Tentata rapina oggi in una tabaccheria di Montevarchi. Arrestato un pregiudicato

Un uomo di 40 anni originario di Bucine ha tentato il colpo, ma è stato prima bloccato dalla commessa e da alcuni clienti e poi dai Carabinieri. Adesso è in carcere.

La tabaccheria presa di mira

La tabaccheria presa di mira

Arezzo, 23 febbraio 2021 - Era stato scarcerato da pochissimi giorni ma oggi ci è cascato di nuovo, tentando una rapina alla tabaccheria Marisa di Montevarchi, in viale Luigi Cadorna. E’ stato arrestato nel tardo pomeriggio dalla compagnia dei Carabinieri di San Giovanni. Si tratta di un pregiudicato quarantenne originario di Bucine, già gravato da svariati precedenti specifici. L’uomo era stato in carcere alcuni mesi per un reato del tutto analogo, compiuto ad Arezzo la scorsa estate. Adesso dovrà rispondere di rapina aggravata. Il malvivente è entrato nella rivendita e ha chiesto alla commessa dei pacchetti di sigarette. Non appena la donna ha consegnato la merce richiesta, con una mossa fulminea, noncurante della presenza di altre persone, ha scavalcato il bancone, e, dopo aver strattonato la donna, si è avventato sul registratore di cassa. Non riuscendo ad aprirlo, lo ha agguantato e se lo è messo sottobraccio, dandosi poi alla fuga in direzione della porta d’uscita. Ma la commessa ha cercato nuovamente di ostacolargli la via di fuga. L’uomo però non ha desistito, e ha spintonando la donna, riuscendo quindi ad uscire.

Una volta fuori, è stato però bloccato da alcuni cittadini, attirati dal trambusto e dalle urla. Ne è nata una breve colluttazione, che ha impedito al 40enne di fuggire. Nel frattempo, fortunatamente, qualcuno aveva chiamato il 112, e la Centrale Operativa della Compagnia di San Giovanni Valdarno ha inviato sul posto tutte le pattuglie disponibili. I primi a giungere sul luogo sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo, coadiuvati poi dai colleghi della Stazione di Montevarchi. I militari hanno prontamente immobilizzato il pregiudicato. Il quadro indiziario, arricchito anche dalle testimonianze oculari e dall’acquisizione dei filmati di videosorveglianza interna dell’esercizio commerciale, hanno fugato ogni dubbio e l’uomo è stato arrestato e messo a disposizione della procura della Repubblica di Arezzo, che ne ha disposto il trasferimento al carcere di San Benedetto. Continuano senza sosta quindi i servizi mirati alla prevenzione ed alla repressione dei reati predatori da parte dei Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno, che controllano quotidianamente il territorio. Importante, nella vicenda di oggi, anche l’intervento dei cittadini, che hanno impedito all’uomo di scappare. Sul posto si è portata anche l’ambulanza, ma non ci sono stati feriti.