ANGELA BALDI
Cronaca

Telecamere nei negozi. Il "grande fratello" collegato al 112 contro furti e rapine

Grazie alla sinergia di Confesercenti con l’azienda Securshop i commercianti possono attivare un sos diretto alle centrali operative di polizia e carabinieri che visionano le immagini in tempo reale.

Telecamere nei negozi. Il "grande fratello" collegato al 112 contro furti e rapine
Telecamere nei negozi. Il "grande fratello" collegato al 112 contro furti e rapine

Il mese scorso abbiamo raccontato del titolare di un’azienda orafa che ha assistito in diretta sul telefono al maxi furto da un milione di euro alla sua ditta. Grazie al video allarme anti rapina, quelle stesse immagini sarebbero potute arrivare in tempo reale alla sala operativa delle forze dell’ordine.

È stato presentato ieri nella sede di Confesercenti l’accordo tra l’associazione di categoria e Securshop Srl sul videoallarme antirapina utile a creare un filo diretto con le centrali operative delle Forze dell’Ordine grazie alla nuova tecnologia a disposizione dei commercianti.

Come funziona? In caso di rapine o altri atti criminosi il sistema si attiva in modalità silenziosa e lancia l’allarme, un sos che attiva la trasmissione video delle immagini senza filtro alla piattaforma Securshop installata nelle centrali operative di polizia e carabinieri.

Un sistema utile a prevenire gli assalti, ma anche a far scattare in tempo reale l’intervento di polizia e carabinieri che potranno visionare le immagini in diretta, oltre che prezioso per le successive indagini.

Ecco perché alla presentazione hanno partecipato oltre al presidente di Confesercenti Arezzo Mario Landini, alla Direttrice Valeria Alvisi, e al Presidente di Securshop Srl, Luca Leonessi, anche il prefetto Maddalena De Luca, il questore Maria Luisa Di Lorenzo, il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Arezzo colonnello Claudio Rubertà, il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Arezzo Colonnello Walter Mazzei e il comandante della polizia municipale Aldo Poponcini.

"Abbiamo voluto dare un contributo concreto in termini di sicurezza ai negozi – ha detto la direttrice di Confesercenti Arezzo Valeria Alvisi - grazie all’azienda Securshop partner indispensabile per questo progetto, presentiamo un sistema di video sorveglianza completamente nuovo perché si controlla quello che avviene immediatamente e non lo fanno i soggetti privati ma le forze dell’ordine. Un vantaggio concreto rivolto non solo ai negozi ma anche a centri commerciali e aziende orafe.

Se si accendono tanti occhi sul territorio attraverso le telecamere si ottiene un vantaggio operativo concreto. Fondamentali come deterrente, per un intervento immediato e per le indagini successive. E non richiede impegni economici particolari, ma piccoli interventi dal punto di vista infrastrutturale ed è rivolto alle attività di tutta la provincia".

"Questo è l’ultimo di una serie di incontri fatti negli ultimi anni per avere un sistema utile alle imprese che nel tempo si sono trovate in difficoltà – spiega Mario Landini presidente di Confesercenti Arezzo - abbiamo trovato una soluzione pratica per migliorare il lavoro e contrastare gli atti criminosi. Con questo sistema gli imprenditori oltre che mettere in sicurezza se stessi potranno accendere numerosi occhi sulle strade e le piazze della città, contribuendo a una percezione diffusa della sicurezza".