Teatro Rosini, a gennaio iniziano i lavori

Il sindaco Roberta Casini: "L’obiettivo è recuperare gli spazi per finalità sociali, culturali ed educative con i soldi di un bando regionale"

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di Luca Amodio

Più di mezzo milione di euro per recuperare il teatro Rosini di Lucignano: il prossimo 7 gennaio partiranno i lavori e si concluderanno entro 10 mesi. "L’obiettivo è recuperare gli spazi per finalità sociali, culturali ed educative", afferma soddisfatta il sindaco Roberta Casini.

"L’amministrazione comunale ha partecipato al bando regionale per l’assegnazione di contributi e la Regione coprirà l’80% dell’investimento che ammonta a 550 mila euro: il restante 20% sarà sostenuto dal nostro municipio".

Così Casini, che poi aggiunge "c’è un altro motivo di orgoglio: "ci sarà un convegno della regione Toscana ad hoc proprio sui progetti di rigenerazione urbana finanziati dalla Regione e uno dei lavori presentati sarà proprio questo".

Attualmente gli spazi utilizzati sono soltanto quelli adibiti al teatro al piano terra, per un totale di 272 metri quadrati tra il foyer, la sala, il palco e altri servizi. Con l’intervento elaborato dallo studio Rapini ne verranno riqualificati quasi 300, chiusi dagli anni ‘80.

Al piano terra, il progetto prevede il recupero di due spazi, uno per il bar e uno per il resede esterno.

Al piano mezzanino, si troverà invece una sala associazioni e conferenze e una per i servizi (guardaroba e toilette) mentre il piano dell’ex galleria sarà interamente dedicato ad una sala polifunzionale per mostre, incontri, proiezioni, prove musica e danza.

Infine, il piano dell’ex cabina proiezione sarà suddiviso in una sala lettura utilizzata anche per laboratori didattici e in un percorso espositivo su un ballatoio, sopra la sala polifunzionale. Inoltre, con il progetto, si recupereranno due accessi: uno minore a fianco della porta del teatro e un altro dalla circonvallazione esterna, pratico perchè vicino ai giardini e al parcheggio. L’obiettivo è chiaro: rendere l’ex cinema Rosini un funzionale centro di aggregazione. "I tempi sono maturi perché l’ottocentesco teatro di legno, poi divenuto Teatro Rosini nel 1861 e dunque cinema teatro nel 1954, torni a diventare fulcro della vita socio-culturale dei lucignanesi, luogo di incontro, comunicazione e apprendimento", spiega il primo cittadino.

"Abbiamo un immobile bellissimo a nostra disposizione e vogliamo, dopo decenni, restituirlo alla comunità: penso a questo luogo come uno spazio per co working, associazione, campi estivi per i nostri ragazzi e per iniziative didattiche nel dopo scuola".In termini di accessibilità non ci saranno problemi.

Il progetto, spiega l’architetto Francesco Rapini, "ha particolare attenzione all’abbattimento delle numerose barriere architettoniche presenti nell’edificio".

Nel dettaglio, "oltre al servizio igienico dedicato, si provvede alla realizzazione di un ascensore che collega tutti i livelli della struttura - e poi, chiosa l’architetto - per poter accedere a tutti gli spazi è prevista inoltre una passerella inclinata e una piattaforma elevatrice".