Maria Amelia Monti, Vanessa Gravina, Enzo Decaro, Alessandro Benvenuti, Veronica Pivetti, Alessandro Riccio, Maria Cassi sono alcuni dei protagonisti di un cartellone in cui si incontrano prosa e musica, commedia e ironia. Al via da domenica 17 novembre la stagione 2024/25 del Teatro degli Antei di Pratovecchio. Otto appuntamenti fino a marzo nel cartellone che nasce dalla collaborazione tra l’amministrazione comunale e la Fondazione Toscana Spettacolo onlus. Le conferme dei vecchi abbonamenti andranno avanti fino al 26 ottobre, mentre i nuovi abbonamenti saranno disponibili dal 28 ottobre. Il sipario si alza domenica 17 novembre (alle ore 21:00 come per tutti gli spettacoli) per Falstaff a Windsor, liberamente tratto da Le allegre comari di Windsor di William Shakespeare, per la regia di Ugo Chiti, con Alessandro Benvenuti. Martedì 26 novembre alle 21 Vanessa Gravina e Giulio Corso, con la partecipazione straordinaria di Paolo Triestino, portano in scena Testimone d’accusa di Agatha Christie. Venerdì 13 dicembre sempre alle 21 è il momento di Enzo Decaro, protagonista di L’Avaro Immaginario, tratto da Molière, Peppino e Luigi De Filippo. La stagione prosegue sabato 18 gennaio alle 21 con Opera Buffa! di e con Maria Cassi e Leonardo Brizzi.
Il mio amico Giacomo, spettacolo teatral-musicale scritto e diretto da Alessandro Riccio, prodotto da Ort- Orchestra Regionale Toscana è di scena al Teatro degli Antei lunedì 27 gennaio sempre alle 21. Sabato 15 febbraio Maria Amelia Monti è la protagonista di Strappo alla regola, scritto e diretto da Edoardo Erba. L’inferirorità mentale della donna. Un evergreen del pensiero reazionario tra musica e parole con Veronica Pivetti arriva al Teatro degli Antei lunedì 3 marzo alle 21. Uno spettacolo di Giovanna Gra, liberamente ispirato al trattato L’inferiorità mentale della donna di Paul Julius Moebius. Chiude la stagione, mercoledì 12 marzo, la commedia firmata da Vincenzo Salemme Premiata pasticceria Bellavista, con Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo e Giuseppe Gaudino, per la regia di Giuseppe Miale Di Mauro.
Angela Baldi