REDAZIONE AREZZO

Tavolo in Regione per il settore moda

Il governatore Giani presenta un piano in 5 punti per contrastare la crisi nel settore moda in Valdarno, coinvolgendo diverse figure istituzionali e proponendo interventi concreti e strategici.

Dare scacco alla crisi del comparto moda, che in Valdarno è trainante ed occupa migliaia di lavoratori tra aziende delle grandi marchi e piccole e medie imprese dell’indotto, in cinque mosse. A metterle in fila, al termine della nuova seduta del tavolo regionale allestito per monitorare e far emergere le criticità di un settore fondamentale per il Granducato, è stato lo stesso governatore Eugenio Giani. Un impegno concreto, condiviso con parlamentari nazionali ed europei di ogni schieramento politico, amministratori locali, anche della vallata, sindacalisti e rappresentanti delle categorie economiche. Nella riunione che si è tenuta a Firenze, presente il direttore di Irpet, il presidente ha ribadito in avvio la "necessità di restare uniti" a tutela di occupazione e produzione. Il memorandum ribadisce che la recessione è strutturale e gli indicatori non sono incoraggianti neanche per il 2025. Da qui l’attenzione alla prossima legge di bilancio del Governo che deve avere tra le priorità l’estensione della cassa integrazione a 12 settimane dalle 8 previste dal decreto legge varato in ottobre. A seguire il piano delle moratorie sul credito e sugli oneri fiscali a supporto soprattutto delle realtà produttive di piccole dimensioni. Quanto al contributo della Regione si partirà dalla formazione "su cui – sottolinea Giani – possiamo offrire occasioni di riqualificazione e aggiornamento delle competenze aprendo una prospettiva di riconversione delle professionalità". Prevista la possibilità di concedere finanziamenti attraverso la programmazione dei fondi europei. L’ente toscano infine è intenzionato ad attivare canali per costruire relazioni industriali con le grandi griffe italiane ed estere la cui presenza sul territorio si interseca con l’attività della galassia delle migliaia di ditte che vi gravitano intorno.