LAURA LUCENTE
Cronaca

Tari, la guerra delle tariffe: "Serve un limite ai costi"

Salgono le bollette per i rifiuti e il vice sindaco Milighetti lancia la protesta "Nell’assemblea Ato, alcuni Comuni si sono astenuti a discapito dei cittadini".

Il tema della Tari anima il dibattito: Castiglion Fiorentino boccia la linea dell’Ato

Il tema della Tari anima il dibattito: Castiglion Fiorentino boccia la linea dell’Ato

Sistema fuori controllo sia per la tenuta dei bilanci comunali sia per la tassazione sui cittadini è un fiume in piena il vicesindaco Devis Milighetti tornando a parlare della tariffe Tari ancora in aumento. Una battaglia quella del Comune di Castiglion Fiorentino partita da lontano che in più occasioni ha fatto sentire la propria voce. "Come abbiamo sostenuto da anni in tutte le sedi possibili, dalle assemblee ai tribunali, serve arginare un sistema diabolico di cui non vogliamo essere partecipi", conferma senza mezzi termini Milighetti.

"L’attuale meccanismo tariffario, che impone un limite di aumento del 5% delle tariffe Tari alla luce del metodo tariffario Rifiuti Arera, se da una parte limita gli aumenti ai cittadini che sarebbero sconsiderati, dall’altra sta comportando la creazione dei debiti che dovranno essere riconosciuti al gestore Sei entro la scadenza del contratto del 2033 e che si ripercuoteranno nel futuro nelle amministrazioni locali e nei cittadini". Stando ai dati rispetto agli oltre 35 milioni cumulati nell’ultimo triennio dall’intero Ato Sud (Arezzo, Grosseto, Siena) composto da 18 ambiti, l’area Valdichiana risulta esposta per 4,7 milioni. "Visto che tutti i Comuni poi si lamentano degli aumenti che poi ricadono sui cittadini e dei costi degli insoluti che rimangono a carico dei bilanci – spiega ancora Milighetti - sarebbe necessario che nelle sedi opportune ognuno si preoccupi di cambiare un sistema che si è dimostrato fallimentare con un aumento vertiginoso nel corso degli anni del costo del servizio. Visto che il costo totale dei servizi relativi alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti per i 104 comuni ammonta ad oltre 258 milioni di euro per i con un incremento di 22 milioni rispetto all’anno precedente, forse sarebbe necessario affrontare il problema rendendosi conto che tale sistema ha fallito".

Da qui l’affondo alle altre amministrazioni che fanno parte dell’area. "Purtroppo, come nell’ultima assemblea di approvazione, troppe volte il Comune di Castiglion Fiorentino si è trovato solo ad opporsi a tali battaglie", spiega Milighetti.

Nello specifico nell’ultima assemblea sono stati 47 i voti a favore tra cui quelli di grandi centri come Arezzo (che da sola ha un peso complessivo del 15%), Grosseto (12%), Terranuova Bracciolini (13%). Tra i comuni della Valdichiana assenti alla votazione figurano Lucignano, Marciano della Chiana e Civitella della Chiana. Insieme a Castiglion Fiorentino hanno espresso voto contrario Capolona, Castel Focognano, Foiano della Chiana, Monte San Savino, Sansepolcro e Subbiano. Tra gli astenuti figura Cortona insieme a Montevarchi, e altri 5 comuni del senese. "Nel prossimo mese il Comune sarà costretto ad approvare quanto imposto dall’assemblea ATO a maggioranza e, per quanto possibile, continuerà come già fatto negli anni passati con proprie risorse a sostenere le famiglie più fragili con contributi in base all’indicatore ISEE", conclude Milighetti.