GAIA PAPI
Cronaca

Arezzo, guerra dei carrelli a Ferragosto: supermercati aperti. I sindacati: “Sciopero”

Il caso de “I Gigli” non è isolato: ci sono altri store che terranno le saracinesche aperte. Spesa a scacchiera in città e in provincia. Chiuse le Coop. La mappa e gli orari dei punti vendita per chi resta a casa

L'interno di un supermercato: molti supermercati di Arezzo scelgono di rimanere aperti

L'interno di un supermercato: molti supermercati di Arezzo scelgono di rimanere aperti

Arezzo, 9 agosto 2025 – Ferragosto si svuota di riposo e si riempie di carrelli. Anche quest’anno, mentre l’Italia si divide tra spiagge e grigliate, c’è chi indossa la divisa da lavoro e solleva la serranda del supermercato.

Scelta che ha innescato le polemiche dei sindacati, l’onda è partita da I Gigli di Campi Bisenzio, che per la prima volta hanno annunciato l’apertura completa del centro commerciale il 15 agosto. La reazione dei sindacati è stata immediata e rispetta la linea di ogni Ferragosto: Cgil, Cisl, Uil e Faisa-Cisal hanno proclamato lo sciopero a livello regionale: “ Una deriva – dicono – che cancella il significato della festa e il diritto al riposo”.

E se a Firenze si apre il fronte dello scontro, anche qui la città si prepara a un Ferragosto in versione ridotta, ma non “blindata”. Diverse insegne della grande distribuzione hanno deciso di mantenere le saracinesche alzate, seppur con orari limitati alla mattina. Per qualcuno è un servizio necessario, per altri l’ennesimo segno di un tempo che non si ferma mai.

Dove si potrà fare la spesa il 15 agosto? Esselunga, uno dei punti vendita principali della città, sarà regolarmente aperta dalle 8 alle 14. Con personale ai reparti e alle casse, il supermercato offrirà ai clienti la possibilità di fare acquisti anche in una giornata in cui l’afflusso è solitamente più scarso ma non nullo. Conad seguirà una linea simile. I punti vendita di viale Mecenate e via Guido Monaco (ex Santaprisca) saranno operativi dalle 8 alle 13.

Anche il Gala di Campo di Marte aprirà le porte, fino alle 13:15. Il discount Dpiù in via Setteponti sarà accessibile dalle 8:30 alle 13, mentre il Pam di via Marco Perennio manterrà l’orario mattutino, chiudendo intorno all’ora di pranzo.

Chi ha scelto invece la strada opposta, quella della chiusura totale, sono i supermercati Coop, come da tradizione. Restano spenti i riflettori sui due principali punti vendita della città, in via Vittorio Veneto e via Amendola, che non prevedono aperture straordinarie.

Una scelta che, per qualcuno, rappresenta coerenza e rispetto del significato della festività. Così Ferragosto, un tempo sinonimo di picnic, processioni e grigliate in famiglia, si trasforma sempre di più in una giornata qualunque. Non del tutto, ma abbastanza per far riflettere. L’Assunzione resta festa comandata sul calendario, ma nella vita reale è sempre più un giorno come un altro. seguono il calendario delle aperture anche Eurospin e Pam con la rete delle loro sedi. Chiuse, invece, le Coop.

“È una deriva culturale, prima ancora che sindacale – tuonano dalla Filcams Cgil – si cancella il tempo della festa per il diritto alla prestazione continua. Come se non ci fosse più spazio per dire: oggi no, oggi si sta fermi”. Il punto di caduta, ad Arezzo, sembra stare proprio negli orari ridotti. Nessuna apertura pomeridiana, nessun turno spezzato.

Chi lavora lo farà per alcune ore, chi compra dovrà ricordarsi di farlo entro l’ora di pranzo. Ma il messaggio che resta, sotto traccia, è quello di un confine che si assottiglia. E che – come i carrelli spinti lungo le corsie di un Ferragosto qualunque – continua a scivolare un po’ più in là.