
Foto di backstage di MACMA e Giorgio Meoni
Arezzo, 17 giugno 2025 – Si è concluso a fine maggio Ecologia dello Sguardo, progetto vincitore dell’edizione 2023 del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola (azione A.1 “CinemaScuola LAB – secondarie di primo e secondo grado”), promosso congiuntamente dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. L’iniziativa, realizzata durante l’anno scolastico 2024/2025, ha avuto come filo conduttore l’educazione ambientale, affrontata attraverso il linguaggio del cinema e dell’audiovisivo. Il progetto ha visto protagoniste sei scuole del Valdarno Superiore: capofila il Liceo “Giovanni da San Giovanni” di San Giovanni Valdarno, affiancato dagli Istituti Comprensivi “Don Milani”, “Masaccio”, “Petrarca”, “Venturi” e dall’I.S.I.S. Valdarno. Partner di progetto è stato MACMA (Museo di Arte Contemporanea del Macaone), affiancato da una rete di realtà toscane attive nel settore cinematografico, tra cui Materiali Sonori, Festival dei Popoli, ValdarnoCinema Film Festival, Cinemaitaliano.info, Cineclub Scò, Cinema Teatro Masaccio e Quitapesares. Fondamentale il supporto degli enti locali: il progetto ha infatti potuto contare sulla collaborazione dei Comuni di Castelfranco Piandiscò, Loro Ciuffenna, Montevarchi, San Giovanni Valdarno, oltre che dell’Accademia Valdarnese del Poggio.
A guidare il percorso didattico e artistico è stato il regista e filmmaker Tommaso Orbi, in qualità di responsabile scientifico. Orbi, con il supporto del filmmaker Giorgio Meoni e dello staff di MACMA, ha curato anche le attività laboratoriali con le classi. La direzione organizzativa è stata affidata a Fulvia Orifici. Pensato come un intervento culturale “di zona”, Ecologia dello Sguardo ha coinvolto un’ampia comunità educante, raggiungendo docenti e studenti tra gli 11 e i 18 anni. Un progetto diffuso, che ha messo in rete istituzioni scolastiche e culturali con l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni al pensiero ecologico, attraverso lo sviluppo di una consapevolezza visiva e critica. La Dirigente del Liceo capofila, prof.ssa Lucia Bacci, ha espresso grande soddisfazione per il lavoro svolto: «Un’esperienza preziosa, resa possibile dalla collaborazione di tutte le componenti del progetto – studenti, docenti, professionisti, scuole, amministrazioni locali – che con passione e impegno hanno contribuito alla sua piena realizzazione».
“Lo sguardo, come il mondo, è un ambiente da curare, rispettare, rigenerare, abitare”. Da questa premessa è nata l’idea portante di Ecologia dello Sguardo: formare uno sguardo consapevole, ecologico, che sappia cogliere la complessità del rapporto tra l’uomo e l’ambiente, utilizzando gli strumenti del cinema come veicolo di comprensione e comunicazione. Il progetto è nato dalla volontà delle scuole partecipanti di promuovere attività legate alle STEAM, con particolare attenzione alle connessioni tra materie curriculari, linguaggio cinematografico e tematiche di attualità. Ne è derivato un percorso educativo e creativo che ha messo in relazione pensiero ecologico, immaginazione, visione e ascolto, intesi come spazi in cui si definisce il nostro rapporto con il mondo. Un percorso formativo teorico-pratico per sei classi, una per ogni istituto coinvolto, focalizzato su ecologia, cinema e audiovisivo, con particolare attenzione alla conoscenza del territorio. Gli incontri sono stati curati da professionisti di rilievo, tra cui il regista Alessandro Rossetto, l’antropologo Andrea Staid e la guida ambientale Samuele Benucci.
I laboratori, guidati da Tommaso Orbi e Giorgio Meoni, hanno permesso a studenti e studentesse di esplorare e raccontare in forma audiovisiva il proprio rapporto con la natura e l’ambiente in cui vivono. Un ciclo di approfondimenti online per i docenti, tenuti da Operatori di Educazione Visiva a Scuola nominati dal Ministero, con l’obiettivo di rafforzare le competenze metodologiche e didattiche sul linguaggio del cinema. Una rassegna di proiezioni cinematografiche aperta a più classi dei sei istituti, organizzata nei cinema e nelle sale del territorio. I film selezionati, tutti legati alle tematiche ambientali, sono stati scelti tra le più significative produzioni recenti, grazie anche alla collaborazione con il Festival dei Popoli (sezioni Habitat e Kids and Teens). Le attività in sala sono state coordinate dal filmmaker Pierfrancesco Bigazzi di Materiali Sonori, insieme a rappresentanti del ValdarnoCinema Film Festival e del Cineclub Scò. Ecologia dello Sguardo ha rappresentato un’esperienza di grande valore per le giovani generazioni del Valdarno: un’opportunità per approfondire la relazione tra uomo e ambiente, conoscere linguaggi espressivi contemporanei e confrontarsi con professionisti del settore.
Il progetto ha saputo integrare educazione ambientale e formazione al linguaggio audiovisivo, stimolando nei ragazzi la capacità di analisi e l’immaginazione, e offrendo occasioni di riflessione e sperimentazione concreta. Attraverso le immagini prodotte, gli studenti hanno avuto modo di esprimere il proprio punto di vista, elaborando racconti originali e personali sul tema della sostenibilità e del legame con il territorio. Negli ultimi giorni di scuola si sono tenuti momenti di restituzione nelle classi, con la visione dei materiali audiovisivi realizzati durante il percorso. Le attività di disseminazione proseguiranno anche nel prossimo autunno, con nuove occasioni di incontro e di diffusione dei risultati raggiunti.