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Strumento per il fumo nato in Egitto: è popolare in tutto il mondo

Narghilè: strumento per fumare composto da contenitore d'acqua, spirale, tubicino e foglie di tabacco impregnato di melassa. Origina dall'Egitto e si è diffuso grazie alla sua flessibilità.

Strumento per il fumo nato in Egitto: è popolare in tutto il mondo

Cos’è il narghilè che ha ucciso Joel Seipio domenica mattina a Terranuova? Si tratta di uno strumento per il fumo (nella foto a forma di teschio, comque quello usato nella rissa) composto di un contenitore d’acqua, spesso profumata, al cui interno è fatta passare una spirale che consente al fumo di raffreddarsi prima di giungere alla bocca del fumatore attraverso un tubicino flessibile o, più raramente, rigido. Il fumo è prodotto da un insieme di foglie di tabacco, spesso Virginia, impregnato di melassa, che è tenuto sotto un foglietto di metallo bucherellato, sul quale è poggiata una brace di carbone. Quando il fumo è aspirato risulta essere quindi più fresco e depurato del fumo di pipa. Esistono altre alternative, per esempio degli speciali minerali in grado di assorbire la melassa da utilizzare come alternativa al tabacco. Il narghilè proviene dall’Egitto, dove era composto inizialmente da una noce di cocco con delle canne di bambù come tubi. La maggior flessibilità del narghilè ne ha decretato però il successo e la diffusione.