
SAN GIOVANNI
Il Consiglio provinciale di Arezzo, che si è insediato nei giorni scorsi, ha visto la presenza di Stella Scarnicci (nella foto), eletta per il patto civico "Intra Tevere et Arno". Scarnicci è anche consigliera comunale a San Giovanni nelle fila delle liste civiche sangiovannesi e in queste ore il movimento ha ricordato l’importanza di un fatto per certi versi storico in ambito politico. "Per la prima volta nella storia della Provincia, c’è la presenza di una rappresentanza realmente civica ed apartitica – ha spiegato – Stella ha ben rappresentato, nel suo discorso di saluto, i principi che animano le intenzioni di questo nuovo gruppo: terzietà rispetto ai blocchi contrapposti di centrodestra e centrosinistra, responsabilità nel valutare nel solo interesse dei territori i singoli provvedimenti, rafforzare il rapporto tra consiglio e territori. Infine il richiamo, riprendendo le parole del presidente di Upi Toscana, nel voler realizzare il principio che la Provincia diventi la casa di tutti i Comuni". Di particolare importanza, poi, l’atto di vicinanza alle centinaia di lavoratori valdarnesi della Fimer e alle locali aziende dell’indotto. Ha ottenuto 4178 voti sui 7249 raccolti dal "Patto Civico-Intra tevere et Arno". I civici si sono detti convinti che competenza, civicità e serietà saranno al centro del mandato dell’avvocato.
"Saremo con forza la voce dei territori, fuori dai vincoli partitici con la libertà e l’indipendenza che da sempre ci contraddistingue – hanno aggiunto – Il Valdarno e San Giovanni potranno trovare in Stella un prezioso punto di riferimento. Iniziamo con entusiasmo questo nuovo mandato, insieme ai nuovi compagni di viaggio del Patto Civico-Intra Tevere et Arno che, come noi, non si sentivano rappresentati dai blocchi contrapposti di centrodestra e centrosinistra".