Stangata a scuola: libri e kit fino a mille euro a famiglia, come difendersi

Il salasso maggiore nelle prime classi delle superiori, complici i vocabolari. Impazzano usato e supermercati: sconti con i buoni soesa

MANO TESA  La Regione  aiuta le famiglie nell’acquisto dei libri di testo

MANO TESA La Regione aiuta le famiglie nell’acquisto dei libri di testo

Arezzo, 22 agosto 2019 - La mazzata al rientro dalle ferie. Archiviate le vacanze, dietro l’angolo c’è il salasso della scuola che grava su molte famiglie. Al primo posto nella lista delle uscite prima ancora del corredo fatto di zaini, astucci, penne e quaderni, ci sono i libri di testo. Migliaia di famiglie saranno costrette a sborsare una piccola fortuna per il rientro in aula.

Gli scontrini più lunghi saranno quelli delle prime classi di medie e superiori, quelle in cui si acquistano molti dei volumi che serviranno per tutto il triennio e gran parte del materiale tecnico. E poi ci sono i vocabolari che insieme al corredo scolastico, incidono molto sulla spesa. Quella finale coi libri si aggirerà sopra i 500 euro, esclusi zaini, penne, quaderni & co. E per chi fa uso di questi servizi, alla lista c’è da aggiungere il costo di mensa e trasporti pubblici tra biglietti e la possibilità di sottoscrivere abbonamenti per studenti.

Nessuno in ogni caso potrà esimersi dalla spesa dei libri. Ecco allora che scatta la corsa al risparmio e molti opteranno per i testi usati. Per spendere la metà sul prezzo di copertina in via Arno per esempio molti sono gli studenti e i genitori in coda fuori dalla libreria Lenny B che commercia libri scolastici di seconda mano. Ma anche gli studenti si organizzano.

La prima settimana di agosto per esempio lo scientifico aveva messo in piedi una compravendita di libri usati. Per chi li comprerà nuovi, la spesa supera i 350 euro per le prime dei licei. Conto a cui vanno aggiunti 100 euro a vocabolario per chi studia greco e latino, ecco che salire sopra 500 euro è un attimo.

Dando un’occhiata agli elenchi dei volumi per i vari istituti, c’è di che preoccuparsi infatti. Gli scontrini più salati riguardano appunto le prime classi di medie e superiori. Qualche esempio? Per l’anno scolastico 2019-2020, gli studenti iscritti alla 1A del liceo scientifico Redi di Arezzo, spenderanno in totale 364 euro e spiccioli, alla 1A indirizzo moda e gioiello del liceo artistico, serviranno 271 euro, qui però come anche in tutti gli istituti tecnici, il conto sale con il materiale scolastico.

Tra 300 e 500 euro la spesa dei soli libri a seconda che si tratti di licei o istituti tecnici. Ma la spesa non è finita. Dove il costo dei libri è inferiore infatti, il conto risale con il materiale tecnico tra righe, squadre, e matite speciali. Il conto si abbassa un po’ per le classi successive ma è alto anche alle medie. Ecco perché in molti si sono messi già a caccia di sconti e promozioni, oppure acquisteranno libri di testo di seconda mano.

Per abbattere i costi ci sono agevolazioni che riguardano anche i libri nuovi. La grande distribuzione si è attrezzata, con sconti dal 15 (da Esselunga) fino al 25% (per i soci Ipercoop e nei supermercati Conad e Pam) sul prezzo di copertina con l’equivalente restituito in buoni spesa sul carrello.

Ma non è finita qui. Dopo i libri dietro l’angolo spunta un nuovo salasso, è quello per l’acquisto del corredo scolastico che può far salire il conto anche fino a mille euro.