Nuovo parroco a Subbiano. E’ arrivato nella parrocchia di Santa Maria della Visitazione don Salvatore Scardicchio, nominato dal vescovo Andrea Migliavacca e da lui stesso presentato alla comunità. Un sacerdote molto conosciuto nell’Aretino. Per anni è stato nell’unità pastorale di Laterina, dove ha creato anche una squadra di calcio, il Kerygma di terza categoria. Don Salvatore è inoltre referente del Cammino sinodale della Diocesi e responsabile del Servizio sport e tempo libero sempre per la Diocesi. Fa inoltre parte della squadra di calcio Clerius Arretium, nella quale gioca insieme ad altri sacerdoti. Una passione per lo sport che lo ha portato a contatto con tantissime persone, in particolare giovani. Ed anche a Subbiano è stato accolto con tanto calore in una cerimonia alla quale hanno preso parte anche moltissimi ragazzi. Presenti anche i labari del mondo associativo, come Misericordia, Unitalsi e Fratres, di cui don Salvatore è assistente spirituale. "A Subbiano inizia per me - ha detto don Salvatore - un cammino nuovo per cui ho il cuore colmo di gioia e di gratitudine. Di gioia e di gratitudine per le comunità che ho lasciato e per le comunità che oggi mi hanno accolto, come quella di Subbiano, San Mamante e Vogognano. E la parola che sento di condividere di più è proprio quella della gioia. Poi giorno dopo giorno ci sarà la fatica della quotidianità, ma anche la gioia delle tante cose da fare insieme, come le veglie di Natale e Pasqua. Ho già notato le tante risorse che questa comunità ha e mi ha appena dimostrato. Penso poi ai giovani, alle famiglie, agli anziani, a chi non è potuto venire oggi qui perché magari è malato". Tanta voglia di fare e di entrare in rapporto con la nuova comunità di Subbiano. E chissà che anche qui non nasca presto una nuova squadra di calcio legata alla parrocchia. "Al momento non mi voglio sbilanciare - dice don Salvatore - sarebbe assolutamente inopportuno e prematuro. Il mio compito adesso è di farmi conoscere e di conoscere la comunità. Sono aperto al dialogo e all’accoglienza. Pronto ad annunciare il vangelo anche al di fuori dei luoghi istituzionali". A dare il benvenuto al nuovo parroco è stato anche il sindaco Ilaria Mattesini: "Sicuramente da parte dell’amministrazione comunale ci sarà una forte collaborazione - ha detto - Prima di tutto per quel patto educativo che don Salvatore ci ha anticipato in una riunione. Qui troverà l’Amministrazione al suo fianco per dare una mano a concretizzare questa comunità educante, perché oggi ce n’è veramente bisogno. Urge nel nostro territorio questo coinvolgimento di tutte le realtà, mettendo al centro chiaramente la famiglia. E poi la nostra piena collaborazione per aiutare i più deboli e i più fragili. E il parroco può sentire per primo dei campanelli d’allarme".
CronacaStaffetta in parrocchia. Arriva il prete-calciatore e apre il nuovo corso