
di Gaia Papi Il sipario del Festival della Letteratura Sportiva, Cultura Sportiva e Giornalismo Sportivo cala oggi con un protagonista d’eccezione:...
di Gaia Papi
Il sipario del Festival della Letteratura Sportiva, Cultura Sportiva e Giornalismo Sportivo cala oggi con un protagonista d’eccezione: Luciano Spalletti (nella foto). L’ex commissario tecnico della Nazionale, capace di riportare lo scudetto a Napoli dopo trentatré anni, sarà al teatro Pietro Aretino alle 16.30 per presentare con Giancarlo Dotto (modera il capocronista de La Nazione Federico D’Ascoli) l’autobiografia "Il paradiso esiste... ma quanta fatica", a ingresso gratuito. L’appuntamento segna l’ultimo atto di una rassegna che per tre giorni ha trasformato in un laboratorio sullo sport raccontato, ideata e diretta dal giornalista Donato Alfani nell’ambito del Festival del Calcio Italiano.
Dalla pioniera dell’arbitraggio Manuela Nicolosi, che ha aperto il festival con il libro "Decido io", ai workshop di scrittura curati da testate come La Nazione e Corriere, fino al confronto con il mondo del giornalismo radiofonico, la prima giornata ha offerto un viaggio tra esperienze e linguaggi diversi.
Centrale anche il talk su "Cultura sportiva e nuove generazioni", che ha visto a confronto Coni e Figc Toscana con il settore giovanile dell’. Il secondo giorno è stato dedicato a temi di inclusione e nuovi scenari mediatici: dal libro di Francesca Muzzi "Giochiamo anche noi: L’Italia del calcio gay" alla masterclass sul calciomercato ai tempi dei social con Nicolò Schira e Matteo Moretto, fino al racconto di Fernando Orsi e all’omaggio alla nazionale femminile di volley attraverso il volume di Patrick Iannarelli. La chiusura con Spalletti che racconterà la sua parabola umana e sportiva tra sacrifici e conquiste.