REDAZIONE AREZZO

"Speculano" sulla malattia di un bambino: falsa raccolta di fondi per il piccolo Diego

Mentre il Valdarno è impegnato nella gara di solidarietà per Diego, c'è chi ne approfitta per raccogliere denaro e sparire. Il punto dei genitori dall'America

Il piccolo Diego con il padre in Texas

Arezzo, 13 novembre 2015 - L'affetto e gli sciacalli. Da una parte i genitori del piccolo Diego Gentili, il bimbo di Piandiscò affetto dalla sindrome di Leigh (una malattia rarissima) inserito lo scorso 15 settembre nel programma sperimentale di terapia al Texas Children’s Hospital di Houston, sono circondati dal calore di una vallata che si è mobilitata per aiutarli. Dall'altra spunta però anche chi sta speculando sulla malattia del piccolo.

La scorsa settimana persone ancora non identificate hanno raccolto fondi nel nome e per conto del bambino sottoposto alle cure negli States. Peccato che quel denaro è sparito insieme a questi soggetti che, ovviamente, non avevano alcun titolo per avviare una ‘missione umanitaria’.

Intanto sul blog «Tutti per Diego» e nel suo profilo Facebook, Cristian – il padre del piccolo – racconta passo per passo quello che sta avvenendo . «Il nostro cucciolo ha dovuto far fronte alla ricerca della dose del farmaco sperimentale, ovviamente con le controindicazioni e un sospetto di aggravamento della malattia. Siamo ancora preoccupati! Abbiamo iniziato un iter di esami che ci fanno preoccupare sia per i risultati che per la ‘faccia oscura’ della sanità americana. Grazie ancora per non farci sentire soli».