SERENA CONVERTINO
Cronaca

Sospesa nel vuoto a 15 metri. Minaccia di lasciarsi cadere. Salvata dai carabinieri a Bibbiena

La chiamata improvvisa e la porta chiusa a chiave sfondata dai militari: la donna è ora in cura all’ospedale

A intervenire per scongiurare il gesto estremo, la pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Bibbiena al comando del Tenente Colonnello Paolo Minutoli

A intervenire per scongiurare il gesto estremo, la pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Bibbiena al comando del Tenente Colonnello Paolo Minutoli

di Serena ConvertinoBIBBIENAUna porta chiusa a chiave e una finestra spalancata sul vuoto. E’ questo che nel pomeriggio di lunedì si sono trovati davanti i militari dell’Arma, allertati tramite il 112 per una situazione delle più delicate. Una donna, che come riferiscono i militari era in evidente stato di alterazione, si trovava seduta sul davanzale di una finestra al terzo piano di un palazzo del centro di Bibbiena, con tutte le intenzioni di mettere fine alla propria vita. La telefonata di segnalazione, l’arrivo tempestivo sul posto e poi l’inizio di una serie di lunghi minuti di azione per scongiurare il peggio. La pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Bibbiena ha raggiunto l’abitazione in cui si trovava la donna trovando la porta della stanza con affaccio sul vuoto chiusa a chiave dall’interno. 15 metri di altezza a separare la signora dalla fine più tragica: una situazione in cui pochi minuti si fanno decisivi e che ha reso necessario l’intervento immediato dei militari. Immediato e con tutta la delicatezza del caso. Stabilito un contatto con la donna, che come riportano i militari coinvolti riferiva di non riuscire a muoversi dalla posizione in cui si trovava, i carabinieri hanno continuato a parlarle cercando nel frattempo di aprirsi la strada verso di lei. Una volta sfondata la porta della stanza alla cui finestra si trovava appesa, gambe sospese nel vuoto, i militari hanno tratto in sicurezza la signora, allontanandola dalla finestra e affidandola alle cure del personale sanitario del 118 che nel frattempo aveva raggiunto l’abitazione. La donna è stat presa in carico e trasportata presso una struttura ospedaliera dove ha potuto ricevere le cure e l’assistenza necessarie.

Il suicidio continua a rappresentare un’emergenza silenziosa in Italia. Secondo le stime più recenti elaborate dalla Fondazione Brf e l’Associazione Nazionale Educatori Professionali, nel 2024 il numero dei suicidi nel nostro Paese si aggira attorno ai 4.000 casi annui, in linea con gli anni precedenti. I dati ufficiali più aggiornati dell’Istat si fermano al 2021, ma le tendenze raccolte da osservatori indipendenti suggeriscono che il fenomeno non abbia subito un calo, anzi: l’incremento dei suicidi tra i giovani e gli adulti sotto i 49 anni è un segnale allarmante.

Chiedere aiuto, però, è possibile. Su tutto il territorio sono attivi servizi gratuiti e anonimi per chi vive un momento di crisi. Telefono Amico Italia risponde ogni giorno dalle 10 alle 24 al numero 0223 272327: offrendo ascolto e aiuto anche via chat a chi preferisce scrivere, esistono anche canali via chat.