
Sorride Inzaghi, Calhanoglu è pronto: a Empoli può tornare in cabina di regia. Chance da titolare anche per Frattesi
Alla regia torna Hakan Calhanoglu. Non che la scialba prestazione dell’Inter a San Sebastian fosse dovuta alla sola assenza del turco, ma visto anche quanto fornito dall’acerbo Asllani (invero attorniato da titolari che hanno giocato allo stesso livello) riavere a disposizione il playmaker titolare è una gran bella notizia. A Empoli sarà di nuovo turnover, con interpreti differenti.
Calhanoglu per Asllani, appunto, ma anche Darmian per Dumfries se verranno confermate le indicazioni della giornata di ieri e forse Sanchez per Martinez. Sarebbe una notizia, perché finora l’argentino è stato una manna. La fascia di capitano al braccio, vestita di tanto in tanto nella passata stagione ma ora diventata una presenza fissa sulla casacca nerazzurra, ha avuto un effetto benefico su un giocatore già determinante. Ha segnato in tutte le partite tranne il derby, nel quale ha sostituito la segnatura con un assist e un rigore procurato. Ha messo la firma persino in una partita fatta quasi esclusivamente di errori di misura contro la Real Sociedad, risolta da un suo allungo sotto porta per riprendere una svirgolata di Frattesi (giocatore che fra l’altro si candida per una maglia). Infine oggi si capirà se Juan Cuadrado sarà tra i convocati al Castellani.
Inzaghi ha necessità di dar seguito alle rotazioni. Innanzitutto perché un progetto non si abortisce dopo una tappa andata così così, in cui la squadra ha perso brillantezza, solidità difensiva, ma ha anche reagito alle difficoltà tenendosi il meglio per il finale, nel quale hanno fatto la differenza la miglior condizione fisica degli ospiti e i cambi a disposizione del tecnico. In secondo luogo perché il calendario non diventerà meno fitto. Si giocherà domani alle 12.30 in Toscana, mercoledì contro il Sassuolo, poi la trasferta a Salerno, il Benfica in Champions e il Bologna in A, sempre a San Siro. Ogni tre giorni.
Mentre la squadra guarda tutti dall’alto in campionato, si avvicinano scadenze fondamentali in ambito societario. Entro maggio bisogna rifondere il prestito a Oaktree da 275 milioni più corposi interessi. A meno che Zhang non riesca a trovare un accordo per un rifinanziamento che per ora non si è concretizzato. La ricerca delle banche incaricate di trovare acquirenti o anche solo investitori che possano dare man forte a Suning non si è mai fermata. Da vice campioni d’Europa, con il progetto per il nuovo stadio a Rozzano che avanza, i potenziali acquirenti potrebbero avvicinarsi alla richiesta fatta a suo tempo dalla proprietà, superiore al miliardo e mai considerata dal mercato come appetibile.