"So chi ha vinto, gioca ogni tanto": con 5 euro incassa mezzo milione

Alla tabaccheria Aurora di Castiglion Fiorentino. La titolare: «E' arrivato alle 9, mi ha chiesto un gratta e vinci, un signore distinto, non è un giocatore abituale»

La tabaccheria Aurora

La tabaccheria Aurora

Arezzo, 27 novembre 2019 - «Non è un giocatore abituale, è uno che passa ogni tanto». Questo e poco altro si sa del misterioso «neo-Paperone» che ieri mattina ha incassato un gratta e vinci da mezzo milione. È accaduto a Castiglion Fiorentino, precisamente alla tabaccheria «Aurora», quella che si trova lungo la strada Umbro casentinese, nei pressi di Cozzano.

Luogo di passaggio e di via vai connesso al bar e alla tabaccheria che sono «uscio a uscio», un posto insomma dove potrebbe passare e soffermarsi chiunque, come per l’appunto il nostro fortunato.

Erano all’incirca le 9 quando la signora Cinzia si è sentita chiedere un grattino, l’acquirente ha chiesto «uno di quelli», indicando la Super Tombola da 5 euro ed è stato fortunato, probabilmente non ha nemmeno creduto ai suoi occhi: infatti ha chiesto conferma alla titolare che lo ha «informato» del fatto che la sua vita da oggi sarebbe cambiata. «Non so se fosse diretto al lavoro – afferma Cinzia, che insieme al marito Angelo Fedeli è titolare dell’attività – non aveva l’aspetto di un operaio o di un muratore, cioè non era in divisa dal lavoro. Noi veniamo da Genova – spiega la commerciante – conosciamo molte persone da queste parti, ma non come uno che ci è nato».

La tabaccaia non ci dice altro per «garantire la privacy del vincitore», che tuttavia non essendo un cliente abituale o uno di quelli che tutti i giorni è lì a sperare nella Dea bendata. È così che in pochi minuti il lunedì ha cambiato decisamente umore per qualcuno in Valdichiana, non è la prima volta che la fortuna bacia la tabaccheria in questione, alcuni anni fa cento mila euro sono stati vinti sempre coi grattini, lo scorso anno un’altra vincita era pas sata da queste parti, ma in quell’occasione attraverso il Superenalotto.

«Era uno degli ultimi del pacco – ricorda Cinzia – infatti stamani aspettavamo il consueto rifornimento, evidentemente il meglio stava nel fondo». Mezzo milione di euro, la massima vincita per questo tipo di gratta e vinci, tuttavia fatte le debite proporzioni si tratta di una goccia nel mare delle giocate. Secondo i dati dell’Agenzia delle dogane, in provincia di Arezzo ogni anno vengono giocati quasi 500 milioni, quindi quasi mezzo miliardo di euro.

La stessa fonte ci dice che a Castiglion Fiorentino nel 2016 erano stati spesi quasi 25 milioni di euro, una cifra che poi si è abbassata di cinque milioni l’anno successivo, ma solo perché nel frattempo qualche attività ha deciso di fare a meno delle sale giochi. Sempre a Castiglion Fiorentino, presso la Casa della salute, si svolgono attività che possono permettere di curare le persone affette dalla sindrome del gioco ossessivo.