MASSIMO BAGIARDI
Cronaca

Sicurezza, moda e turismo. I sindaci della vallata tracciano le priorità

Il problema della microcriminalità è al centro con la richiesta di più militari. Di pari passo sono stati discussi le altre questioni strategiche per lo sviluppo.

Sicurezza, crisi del comparto moda e ambito turistico. Tre importanti tematiche che sono state discusse venerdì mattina, nella sala della musica in piazza della libertà a San Giovanni, nella conferenza zonale dei sindaci del Valdarno aretino alla quale hanno partecipato anche il comitato delle categorie economiche e produttive del Valdarno assieme al vice questore della Polizia di Stato di Montevarchi Gian Fabrizio Moschini, il comandante dei Carabinieri di San Giovanni Alessandro Paris oltre ai comandanti della polizia municipale dei vari comuni.

Il tema della sicurezza è stato in assoluto il più discusso, nonostante le varie rassicurazioni oltre ad aver implementato il numero degli addetti tra le forze dell’ordine nel corso delle ultime settimane - due nuovi Carabinieri recentemente sono giunti a Montevarchi come ufficializzato dal sindaco Chiassai Martini - la situazione non è affatto migliorata, come ha avuto modo di esporre durante la riunione la portavoce delle categorie economiche Federica Vannelli. Sia lei che i sindaci o i loro rappresentanti hanno ricordato i ripetuti episodi di micro criminalità che si sono verificati all’interno del territorio nell’ultimo mese, la questione principale rimane quella relativa alla scarsità delle dotazioni organiche degli agenti della Polizia di stato nel commissariato di Montevarchi, dei carabinieri e nelle varie stazioni presenti nel territorio del Valdarno.

I primi cittadini, di pari passo a tutte le categorie economiche presenti, hanno espresso forte preoccupazione riguardo la situazione venutasi a creare negli ultimi tempi e, allo stesso modo, si aspettano risposte concrete sia da prefettura che questura dato che i due agenti arrivati nelle scorse settimane andranno, in pratica, non a rafforzare ma a ricoprire altrettanti prepensionamenti che si manifesteranno nei prossimi mesi. Attualmente sono 21 i poliziotti in forza al commissariato, giusto pochi mesi e il numero tornerà a calare. Profonda insoddisfazione insomma, sia i sindaci che le stesse categorie presenti hanno ritenuto opportuno richiedere con urgenza un nuovo incontro al prefetto di Arezzo per affrontare la questione confidando che il Valdarno abbia concrete risposte che da tempo attende.

Si è poi parlato della crisi del comparto moda del quale si intravede un piccolo spiraglio di ripresa molto lenta nonostante tutti siano consapevoli come il 2025 sarà un anno difficile e, infine, per quanto riguarda l’ambito turistico, il comune capofila continuerà a essere quello di Bucine con degli incontri programmati prossimamente durante i quali saranno discusse e proposte nuove strategie alla luce della nuova normativa regionale sul turismo.