REDAZIONE AREZZO

Civitella, sì al primo risarimento. Dopo l’appello a Mattarella parte l’iter per una famiglia

Saranno pagati i danni ai parenti di una delle 244 vittime della strage. Avviata liquidiazione dopo anni di battaglie legali fino alla corte dell’Aja

Il presidente Mattarella e Ida Balò, presidente dell’associazione Civitella Ricorda

Arezzo, 17 maggio 2024 – Tra i temi al centro della visita del presidente Mattarella lo scorso 25 aprile a Civitella, nei luoghi della strage nazifascista che costò la vita a 244 civili indifesi, c’era quelli dei risarcimenti ai familiari delle vittime. Un vero e proprio appello venne rivolto al capo dello Stato per sbloccare l’iter. A nemmeno un mese dalla visita del presidente della Repubblica arriva il primo sì. Difficile dire con certezza se ci sia o meno un nesso di causa ed effetto, ma la tempistica non lascia impassibili. La lettera arriva dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ed è indirizzata all’avvocato Roberto Alboni, nipote di Metello Cesarini, una delle vittime di quel 29 giugno. Alboni fu il solo che davanti al tribunale militare de La Spezia nel 2007 citò in giudizio la Germania, ritenuta responsabile della strage. Una battaglia legale che vide lo stato tedesco condannato al risarcimento. La Germania si rivolse però alla Corte di giustizia internazionale dell’Aja che si pronunciò in favore dello stato tedesco. Un tira e molla che va avanti da anni e che sembrava risolto, almeno in parte, grazie all’istituzione di un fondo da parte dello stato italiano. Poi però è intervenuta l’avvocatura generale che da alcuni mesi obietta la prescrizione civile in tutti i casi di richieste danni ai tribunali. Il caso di Alboni però ha una particolarità: la Germania è stata condannata al risarcimento e quindi era molto più difficile chiedere la nullità.

Nella lettera del Ministero dell’Economia viene appunto citato il parere dell’avvocatura che si è espressa il 30 aprile scorso in favore dei familiari di Metello Cesarini (madre, sorelle e cugini) rappresentati da Roberto Alboni. A questo punto "sulla scorta delle indicazioni fornite dall’avvocatura generale, si darà corso all’istanza in parola". In poche parole il procedimento, l’iter per la liquidazione è partito e nel caso specifico riguarda una somma di circa 900mila euro. Il passo successivo sarà quello legato all’istituzione di un tavolo tecnico che di fatto dovrà effettivamente stabilire le modalità con le quali la somma arriverà agli eredi di Metello Cesarini. È il primo caso in assoluto a Civitella legato al risarcimento di una famiglia delle 244 vittime della strage che arriva poche settimane dopo la visita del presidente Mattarella, quasi 80 anni dopo quei tragici eventi. Per tutte le altre famiglie adesso la battaglia legale prosegue e andrà avanti con l’obiettivo di non arrendersi davanti alla parola prescrizione e far valere quindi le proprie ragioni.

M.M.