Sfreccia a 100 all’ora e si riprende in video

Folle corsa a San Giovanni e in altri centri, grida "Sono il padrone della strada". Intercettato a Figline, inseguito e bloccato a piedi

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di Francesco Tozzi

No, non era il set della saga cinematografica "Fast & Furious". E l’uomo a bordo dell’auto non era certamente uno stunt-man. Paura per le strade del Valdarno, divenute il palcoscenico di una folle corsa che ha portato un 34enne ad essere denunciato per danneggiamenti e resistenza a pubblico ufficiale. Una bravata, filmata dallo stesso automobilista, che poteva trasformarsi in tragedia. Ma procediamo con ordine. Secondo quanto riportato da alcuni testimoni, il gioco pericoloso sarebbe iniziato nella serata di sabato. Partendo dall’abitato di Pian di Sco, dove pare risieda, l’uomo, a bordo di un Suv bianco di grosse dimensioni molto probabilmente rubato, avrebbe raggiunto ad altissima velocità gli abitati di Castelfranco e Faella, procedendo in alcuni casi contromano e devastando un cancello e una vetrina di un bar. Poi domenica sera si è lanciato a tutta velocità nel Corso Italia di San Giovanni Valdarno, chiuso al traffico in quanto zona pedonale, scatenando il panico nei passanti che hanno assistito alla scena.

La vettura ha percorso tutta la via dello shopping fermandosi all’altezza del bivio con la stazione ferroviaria. Dopo il derapage da manuale, l’uomo ha ripreso l’insensato viaggio al grido "Qui comando io", come si evince dai video che nel giro di poche ore sono diventati virali in rete e sui social network. Il tour è proseguito nella mattinata di ieri a Figline Valdarno, con il Suv che ha continuato a seminare il terrore nelle arterie principali del centro storico. Stando ad alcune indiscrezioni, a causa di una manovra azzardata, l’ennesima, il motore dell’auto avrebbe ceduto in prossimità di una ditta di gestione rottami nella zona artigianale di Figline Incisa e le forze dell’ordine che lo stavano inseguendo sarebbero state così in grado di bloccare il fuggitivo, che lasciava perdere le proprie tracce da ben tre giorni. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Figline Valdarno coadiuvati dal personale della Stazione di Incisa Valdarno e di quella di Rignano sull’Arno.

Gli immediati immediati accertamenti hanno consentito agli uomini in divisa di appurare che l’uomo, tenendo una condotta alla guida particolarmente pericolosa, aveva commesso diverse infrazioni al Codice della Strada ed aveva provocato immotivatamente svariati danni ad alcune attività commerciali del comune unico. Solo nella città del fiorentino si contano una vetrata un’officina meccanica infranta, la porta d’ingresso di un rivenditore di auto divelta, una colonnina per il cambio olio di un distributore di benzina sradicata, così come la sbarra d’ingresso di una ditta tessile e la vetrata di un rivenditore di auto. Le numerose segnalazioni giunte da cittadini e automobilisti preoccupati hanno permesso ai militari dell’Arma di intervenire prontamente sul posto con diverse pattuglie fermando il soggetto dopo una breve fuga a piedi. Il Suv bianco utilizzato per sfrecciare lungo le strade della vallata è stato sottoposto a sequestro, mentre il guidatore è stato deferito in stato di libertà e trasportato in una struttura sanitaria per gli accertamenti sanitari del caso. Il 34enne ha anche ripreso con il proprio telefono cellulare la folle impresa, inquadrando un pezzo del tragitto con trensenne che saltano, imprecazioni varie, offese alle forze dell’ordine e frasi senza un chiaro nesso logico. Fortunatamente non si sono registrati feriti.