ANGELA BALDI
Cronaca

Sfida social, migliora il ragazzino ustionato

Trasferito di reparto al pediatrico Meyer il quattordicenne ferito da un’esplosione durante una gara on line

L’adolescente aretino è stato trasportato al pediatrico Meyer di Firenze con l’elisoccorso

L’adolescente aretino è stato trasportato al pediatrico Meyer di Firenze con l’elisoccorso

Arezzo, 19 aprile 2022 - Sta un po’ meglio l’aretino di 14 anni che si era procurato ustioni su quasi il 50% del corpo mentre avrebbe cercato di emulare una sfida di TikTok. Il ragazzo è ricoverato da venerdì all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, dove è stato sottoposto a medicazioni e trasferito dalla terapia intensiva dove è rimasto 4 giorni, al reparto ustionati.

Qui l’adolescente che venerdì scorso si è accidentalmente dato fuoco in seguito a un incidente domestico finito male, era stato portato con l’elisoccorso Pegaso. Rimasto vittima dello scoppio di una bottiglia di alcol incendiata nel cortile della sua abitazione, era stato soccorso dai vicini. Il ragazzino approfittando dell’assenza temporanea dei genitori, avrebbe voluto riproporre una di quelle challenge da milioni di visualizzazioni che spopolano in rete. Non è chiaro se intendesse anche registrare un video casalingo, ma non sarebbe il primo adolescente che accidentalmente si dà fuoco provando una sfida vista sul web.

Mentre la polizia di Arezzo è in attesa di verificare telefono e computer del ragazzo per risalire ai dettagli del gioco finito in dramma, un portavoce di TikTok esprime "vicinanza al ragazzo infortunato e alla famiglia". "In TikTok la sicurezza della community, in particolare degli utenti più giovani, è priorità assoluta – recita una nota – Le linee guida stabiliscono una serie di regole e un codice di condotta per garantire uno spazio sicuro per tutti. Nonostante il nostro team sicurezza da una prima analisi non abbia riscontrato evidenza di trend in tal senso, continueremo a monitorare per mantenere la community al sicuro e rimuoveremo immediatamente contenuti che violano le nostre policy".