GAIA PAPI
Cronaca

Servizio per le emergenze-urgenze sociali. Parte la sinergia per contrastare i disagi

AREZZO "Dare una risposta ancora più efficace e tempestiva ai bisogni sociali più urgenti e delicati del nostro territorio". Con questo...

AREZZO "Dare una risposta ancora più efficace e tempestiva ai bisogni sociali più urgenti e delicati del nostro territorio". Con questo...

AREZZO "Dare una risposta ancora più efficace e tempestiva ai bisogni sociali più urgenti e delicati del nostro territorio". Con questo...

AREZZO"Dare una risposta ancora più efficace e tempestiva ai bisogni sociali più urgenti e delicati del nostro territorio". Con questo obiettivo parte la sperimentazione del Seus, il servizio regionale per le emergenze e le urgenze sociali, che si caratterizza come servizio di secondo livello attivo 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, per la gestione di interventi per le emergenze e le urgenze sociali. Si tratta di un modello regionale unitario e coerente che nel territorio dell’Azienda Usl Toscana Sud Est si declinerà in stretta collaborazione con i servizi sociali territoriali. Gli interventi del Seus si riferiscono esclusivamente alle aree di bisogno caratterizzate da pericolo, grave rischio per la salute psico-fisico-sociale della persona coinvolta, in assenza di reti familiari e amicali e quindi a situazioni che richiedono una tutela immediata. Elemento centrale del servizio è la costituzione della centrale operativa emergenza sociale, anche questa attiva 24h/24 e 365 giorni l’anno, che svolgerà funzioni di coordinamento e gestione degli interventi per tutta la zona distretto Aretina. La Coes rappresenterà il punto di riferimento professionale-operativo del servizio sociale, il luogo delle decisioni operative e di predisposizione della documentazione, guidando il lavoro delle unità territoriali di emergenza e urgenza sociale. Le Utes saranno il "braccio operativo" della Coes, attive anch’esse h24, intervenendo direttamente sul territorio sulla base delle indicazioni della centrale operativa. La candidatura della Zona Aretina per la sperimentazione del Seus era stata approvata nel 2022, e negli anni successivi tutti gli assistenti sociali del territorio hanno ricevuto la formazione specifica necessaria.