
Sei unità in arrivo fine mese. Al centro,. il questore Maria Luisa Di Lorenzo
di Francesco TozziMONTEVARCHIHanno preso servizio ieri mattina i nuovi poliziotti che andranno a potenziare l’organico del commissariato di Montevarchi. A renderlo noto è la Questura di Arezzo, che attraverso il questore Maria Luisa Di Lorenzo ha dato il benvenuto ai nuovi agenti della Polizia di Stato. Secondo il Coisp, delle 10 unità promesse a Montevarchi, solo 6 sarebbero entrate in servizio entro la fine del mese, con le restanti 4 in arrivo non prima di settembre. Ai nuovi agenti si dovrà affiancare per almeno quattro mesi del personale esperto.
Gli agenti, appena nominati dopo aver completato il 229° corso di formazione, provengono infatti dalle Scuole della Polizia di Stato di Trieste e Peschiera del Garda. I giovani poliziotti andranno a potenziare, in particolare, i servizi di controllo del territorio del centro cittadino di Montevarchi. "Il Questore - si legge in una nota - ha rivolto loro parole di incoraggiamento e un augurio di buon lavoro, sottolineando l’importanza del massimo impegno nello svolgimento delle mansioni affidate e dell’alto senso di responsabilità per garantire un servizio sempre efficiente alla collettività". L’arrivo dei nuovi poliziotti aveva fatto discutere nei giorni passati. Inizialmente è stato il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini ad annunciare l’arrivo di 10 nuovi agenti, dopo anni di depotenziamento del commissariato di viale Diaz.
"L’arrivo di un numero così significativo di agenti – aveva affermato il primo cittadino - rappresenta un passo concreto verso il rafforzamento della sicurezza e della legalità in un’area vasta e complessa come quella del Valdarno. Desidero ringraziare in modo particolare l’On. Tiziana Nisini, insieme al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e al Sottosegretario Nicola Molteni, per l’attenzione riservata al nostro territorio". Poi, c’è chi invece ha suonato un vero e proprio campanello d’allarme per la gravissima carenza di organico nei commissariati di Montevarchi e Sansepolcro, nonché nella stessa Questura di Arezzo. Una situazione definita strutturale e insostenibile dalla segreteria provinciale del Coisp di Arezzo.
Il sindacato di polizia, attraverso una nota ufficiale trasmessa al Ministero dell’Interno e al Dipartimento della Pubblica Sicurezza, aveva sottolineato come la cronica scarsità di personale sta ormai compromettendo la possibilità di garantire anche i servizi minimi essenziali. "In questo momento – aveva segnalato il sindacato – la situazione è talmente drammatica da consentire l’uscita di una sola volante per ciascun commissariato, per un unico turno giornaliero, e non sempre ciò è possibile quotidianamente".