"Sei donne che hanno cambiato il mondo": la Greison in scena

"Sei donne che hanno cambiato il mondo": la Greison in scena

"Sei donne che hanno cambiato il mondo": la Greison in scena

Oggi alle 18 negli spazi verdi di Aisa Impianti a San Zeno arriva la scienziata, scrittrice e divulgatrice scientifica Gabriella Greison con il monologo, tratto dal suo libro, "Sei donne che hanno cambiato il mondo", nell’ambito della rassegna "Alti Scaffali". Il ciclo di incontri è organizzato dalla Biblioteca Biblioteca Città di Arezzo e Fondazione Guido d’Arezzo in collaborazione con Feltrinelli point, e vede la partecipazione di Zero Spreco Edu per il terzo prestigioso evento in programma, dopo Alessandro Barbero e Federico Rampini. "Gabriella Greison ha scritto un libro bellissimo che racconta di sei donne, sei scienziate che hanno incontrato nel corso della loro carriera una moltitudine di ostacoli derivanti dal mondo della scienza che da sempre è stato sostanzialmente maschile se non maschilista- dice Alessandro Artini, presidente della Biblioteca di Arezzo - come la protagonista del primo capitolo Marie Curie, davvero toccante, perché questa donna animata da una vocazione profonda, travolgente e coinvolgente per la scienza, si è dedicata alla radioattività e di radioattività è morta". "L’impianto di recupero sta diventando un polo culturale e un polo di divulgazione scientifica e ci stiamo facendo conoscere sempre di più- dice il presidente di Aisa Impianti s.p.a. Giacomo Cherici - Siamo lieti di ospitare la dottoressa Greison e siamo felici delle tante persone che hanno prenotato, perché sono già oltre 400". Ci saranno anche gli Avanzi di Balera, trio comico molto amato che chiuderà la serata con uno speciale show. "La Greison parla di sei donne che hanno cambiato il mondo e la scienza nel ‘900, tra cui un’attrice famosa, la Lamar, che era una grande scienziata e nessuno lo sa- - dice Francesco Rossi degli Avanzi di Balera -che prosegue con ironia - anche ad Arezzo ci sono state donne altrettanto importanti nel cambiare la storia: la Popa di Frassineto, la maga Bonicioli, Emma Bicchi di Chiani". L’ingresso è gratuito con prenotazione.