In questo mondo che viaggia sempre più sullo schermo di uno smartphone Tiktok è uno dei social più discussi: c’è chi afferma che l’algoritmo della piattaforma non proporrebbe soltanto balletti e video comici ma anche contenuti che favoriscono autolesionismo e disturbi alimentari dei più giovani, per non parlare dei dubbi sulla diffusione di dati sensibili degli utenti al governo cinese.
L’ultima riguarda Ilaria Bidini, battagliera cavaliere della Repubblica aretina che da anni denuncia chi la offende per il suo aspetto fisico e condanna con ogni mezzo il cyberbullismo, chiedendo una legge ad hoc. Tiktok ha confuso la vittima con i carnefici, bloccando i suoi profili, salvo ripensarci ieri. La confusione regna sovrana sul pianeta social.
f.d’a.