
Scuola per pastori, i magnifici otto. Nella selezione entrano i laureati
di Sonia Fardelli
Sono stati scelti i nuovi allievi della scuola per pastori nel Parco delle Foreste Casentinesi. Sono quattro maschi e quattro femmine. Uno ha un’età inferiore ai 30 anni, cinque tra i 30 e i 40 anni e due superiore ai 40 anni. Quattro partecipanti provengono dall’Emilia Romagna, due dalla Toscana, uno dal Veneto e uno dall’Alto Adige. Diversa la formazione dei giovani che si avviano ad intraprendere la professione di pastore. Ci sono laureati in discipline del settore, persone già impegnate professionalmente in questo campo, ma anche altri che fanno tutt’altro lavoro e che sono seriamente intenzionati a cambiare professione e anche stile di vita. Lasciare definitivamente la città ed un lavoro fisso da dipendente per mettersi ad allevare pecore e capre e produrre formaggio.
Una professione che rischiava di scomparire e che invece sta di nuovo catturando l’attenzione di tanti giovani. Tra le 94 domande ricevute per la scuola pastori 2024, sono state ammesse a colloquio 38 persone. Di queste 26 si sono presentate alle selezioni finali per ambire agli 8 posti disponibili. Lo scorso anno, per la prima edizione della scuola per pastori, le domande erano state 167 con 54 persone ammesse ai colloqui. I nuovi allievi hanno già cominciato con le lezioni teoriche, che si terranno durante i fine settimana di aprile e maggio. Alla parte teorica seguirà uno stage di 30 giorni nelle aziende agricole del Parco e dei suoi Comuni, selezionate tramite un apposito bando. Questa sarà una fase importante del percorso formativo, durante la quale si potrà concretizzare un passaggio di competenze e passione tra chi ha già un’azienda agricola attiva sul territorio e chi dovrà costruire un personale percorso e realizzare il proprio sogno di diventare pastore. Lo scorso anno alcuni giovani sono stati assunti alla fine di questo stage e altri hanno aperto poco dopo una propria azienda. Le attività della scuola per pastori sono state realizzate grazie al coinvolgimento di personale messo a disposizione dal partenariato del progetto composto da Dream Italia e da altri dieci partner: Parco nazionale delle Foreste casentinesi, Regione Toscana, Università di Firenze e Roma - La Sapienza, Unioni dei Comuni del Casentino, Pratomagno, Valdarno e Valdisieve e Romagna Forlivese, Studio Verde e Euromontana, con la collaborazione delle Associazioni DifesAttiva e Rete Appia e con il contributo dell’Università Miuv di Venezia e di Scienze gastronomiche di Pollenzo. Alla parte teorica seguirà lo stage di 30 giorni presso le aziende agricole del Parco e dei suoi Comuni, selezionate tramite un apposito bando.
La scuola per pastori e allevatori del progetto Life ShepForBio, cofinanziato dall’Unione Europea ha come obiettivo il miglioramento dello stato di conservazione di praterie e pascoli in alcuni siti toscani e romagnoli della rete Natura 2000 e prevede, tra le sue azioni, l’istituzione di un percorso di formazione per nuovi pastori, che fornisca strumenti teorici e pratici per avviare un’attività imprenditoriale. La scuola, pensata sul modello delle migliori esperienze europee, si configura come un’attività di contrasto allo scarso ricambio generazionale presente nel mondo zootecnico. Si pone quindi come obiettivo anche quello di promuovere la pastorizia nelle aree rurali e montane e lo fa con quattro cicli di formazione, nel quadriennio 2023-2027.