
AREZZO Doveva scontare la pena agli arresti domiciliari, ma è stato sorpreso a spacciare in strada sotto casa. È finito...
AREZZODoveva scontare la pena agli arresti domiciliari, ma è stato sorpreso a spacciare in strada sotto casa. È finito così in manette un uomo, già noto alle forze dell’ordine per reati legati al traffico di stupefacenti, arrestato in flagranza dagli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Arezzo, coordinati dal dirigente Davide Comito. Il blitz è scattato dopo che i poliziotti, durante un’attività di osservazione mirata, avevano notato l’uomo aggirarsi nei pressi della propria abitazione con fare sospetto. I movimenti dell’uomo hanno destato l’attenzione degli agenti: prima un rapido rientro in casa, poi l’uscita pochi minuti dopo, come se stesse aspettando qualcuno. L’attesa non è durata a lungo: un’auto si è fermata nelle vicinanze e, dopo un rapido scambio tra il conducente e il sospettato, quest’ultimo è rientrato frettolosamente nell’appartamento. A quel punto, gli investigatori, già in possesso di elementi raccolti nell’ambito di un’indagine pregressa che faceva ipotizzare una prosecuzione dell’attività di spaccio nonostante i domiciliari, hanno deciso di intervenire con una perquisizione domiciliare. All’interno dell’abitazione, la conferma: 60 grammi di cocaina già suddivisa in dosi pronte per la vendita, tre telefoni cellulari, oltre seimila euro in contanti – ritenuti provento dello spaccio – e materiale vario per il taglio e il confezionamento della droga. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La misura cautelare è stata aggravata: i domiciliari sono stati revocati e il giudice ha disposto il trasferimento in carcere. Ora si trova nella Casa Circondariale di Arezzo, in attesa dell’udienza di convalida. Ga.P.