Conto alla rovescia alla scuola "Paliotti" di Terontola per la fine dei lavori straordinari. Entro il mese di agosto, infatti, l’intervento dovrebbe essere definitivamente concluso. Un milione di euro il costo complessivo. I soldi arrivano, in primis da un finanziamento regionale a cui il Comune ha partecipato legato proprio al rischio sismico su edifici strategici pubblici. A questo finanziamento si aggiunge un ulteriore tassello. La cifra restante per coprire l’intervento è stata finanziata con risorse proprie dell’amministrazione comunale e con l’accensione di un mutuo. Gli interventi interessano l’adeguamento di oltre i due-terzi dell’edificio che ospita la scuola dell’infanzia, la primaria di primo grado e il centro cottura. Il via dei lavori è stato dato a luglio del 2022. L’intervento sta riguardando tutto il fabbricato, quindi i solai e le pareti. Il cantiere è cominciato dalla scuola elementare e poi è passato agli ambienti della scuola dell’infanzia. Sono stati cambiati i punti luce e modificati gli impianti per ottimizzare la risposta antisismica della struttura. Con la conclusione dell’anno scolastico sarà rimossa la vecchia copertura composta da materiali in amianto che verrà completamente cambiata con soluzioni a norma e antisismiche. "Voglio sottolineare lo sforzo dell’istituto scolastico, della nostra amministrazione e dei tecnici per aver organizzato i lavori in modo da garantire la continuità didattica – spiega l’assessore all’Istruzione, Silvia Spensierati - penso anche all’importanza di essere riusciti a tenere attivo il centro cottura, altro servizio pubblico fondamentale". La rimozione dell’amianto è la parte più delicata del lavoro e come spiegato dall’amministrazione comunale sarà fatta a scuola chiusa, durante l’estate con l’obiettivo di terminare entro il mese di agosto e permettere agli alunni a settembre, di rientrare a scuola senza altri disagi. "Ringrazio le famiglie per la pazienza che hanno avuto durante questi lavori - dichiara il dirigente scolastico Leandro Pellegrini - noi abbiamo cercato sempre di garantire la continuità dell’attività didattica nonostante i lavori, la cosa non è scontata, basti pensare a cosa succede quando si fanno dei lavori a casa, non è così banale, serve ancora un po’ di pazienza e tutto dovrebbe rientrare alla normalità".
Laura Lucente