
di Maria Rosa Di Termine
Un cerchio di metallo di 5 metri di diametro e all’interno la testa stilizzata di un leone. E’ l’opera monumentale ideata dall’artista Renzo Brandi per raccontare la storia di Levane, la frazione più popolosa di Montevarchi. Potrebbe vedere la luce nel giro di breve tempo ed essere sistemata nel bel mezzo della rotatoria di accesso al paese, quella che conduce anche al ponte Leonardo, grazie ai contributi di cittadini e aziende. La raccolta fondi per dare al borgo un monumento evocativo delle sue radici è stata lanciata ieri in una conferenza stampa (nella foto) in Palazzo del Podestà alla quale hanno partecipato i promotori, il sindaco Silvia Chiassai Martini e l’assessore al sociale, e levanese doc, Lorenzo Allegrucci.
Durante l’incontro è stata illustrata la genesi del progetto pensato nel 2010 dall’allora presidente del Lions Club "Valdarno Masaccio" Franco Migliorini e ora rispolverato dal suo successore Patrizio Santopietro. "Il nostro club ha finanziato la Porta dell’Accoglienza, installata in uno spazio analogo alla periferia nord della città, e vogliamo continuare il percorso valorizzando con una scultura di pregio anche la maxi rotatoria all’ingresso Sud. Il progetto era rimasto nel cassetto e adesso abbiamo deciso di riprenderlo e dargli sostanza, cercando sponsor". Servono 19 mila euro e per le sottoscrizioni è possibile contattare il Lions. Per trovare l’ispirazione del soggetto del monumento, lo scultore Renzo Brandi ha svolto ricerche toponomastiche risalendo fino agli etruschi e non solo.
"Il nome Levane – spiega – potrebbe derivare dall’etrusco ‘Leunal’ e la conferma della presenza di un insediamento tardo etrusco nel territorio arriva dagli indizi archeologici, tra cui frammenti di ceramica a vernice nera riferibili a quel periodo ritrovati nelle vicinanze della chiesa di Santa Maria. Inoltre un leone è presente nel simbolo dello stemma del Comune di Bucine, che amministra insieme a Montevarchi l’abitato levanese, ed evoca la celebre sorgente di acqua Leona". Il leone sarà riprodotto in una mega struttura circolare in acciaio corten nella parte bifacciale, mentre l’interno verrà realizzato in acciaio inox per ricordare gli zampilli della fonte. "Ringrazio il Lions per l’iniziativa – ha commentato la sindaca – Il club ha riproposto l’idea, che trova il pieno sostegno della nostra amministrazione, e mi auguro che imprenditori e popolazione possano contribuire alla sottoscrizione per collocare al più presto l’opera nella rotonda centrale".