MARCO CORSI
Cronaca

Sanità toscana. Riparte la raccolta firme per il referendum

Silvia Chiassai. “È un momento importante, perché chiediamo ai toscani di dirci chiaramente se sono soddisfatti o meno di come è stata gestita la sanità in questi anni”.

Silvia Chiassai

Silvia Chiassai

Arezzo, 05 giugno 2025 – Riparte ufficialmente la raccolta firme per chiedere un radicale ripensamento del sistema sanitario toscano. Da oggi, cittadini e cittadine di tutta la regione saranno chiamati a esprimere la propria opinione sull’assetto attuale della sanità pubblica, a dieci anni dalla riforma che ha portato alla creazione delle cosiddette "mega ASL". "Finalmente si riparte - ha detto Silvia Chiassai Martini, sindaco di Montevarchi e tra i promotori dell'iniziativa che dovrà portare ad un referendum consultivo - È un momento importante, perché chiediamo ai toscani di dirci chiaramente se sono soddisfatti o meno di come è stata gestita la sanità in questi anni. Dopo una riorganizzazione fortemente accentratrice, i risultati sono sotto gli occhi di tutti: un peggioramento evidente dei servizi, delle strutture ospedaliere periferiche, delle liste d’attesa, che in molti casi hanno raggiunto tempi inaccettabili. Alcuni reparti sono stati di fatto chiusi, mancano posti letto e personale. È una situazione insostenibile". L’obiettivo della raccolta firme è inviare un segnale forte alla Regione Toscana, affinché riveda le scelte gestionali adottate finora. "È doveroso da parte di tutti noi contribuire – proseguono – per affermare il bisogno di una sanità più funzionale, più vicina ai territori e alle persone. Una sanità pubblica che torni a mettere al centro il cittadino".

Oltre agli aspetti legati alla qualità dei servizi, i promotori denunciano anche le conseguenze economiche delle scelte compiute: "La gestione attuale ha prodotto un disavanzo di bilancio che si aggira attorno al miliardo di euro, un dato drammatico che pesa sulle spalle dei toscani. Non a caso, da due anni la nostra regione è tra quelle che pagano le tasse sanitarie più alte d’Italia". A Montevarchi la mobilitazione inizierà concretamente domani pomeriggio, con un primo appuntamento pubblico in piazza Varchi alle ore 17. Sarà un’occasione per incontrare i cittadini, raccogliere firme, ascoltare esperienze e criticità. "Vogliamo offrire a tutti l’opportunità di esprimere la propria contrarietà alla situazione attuale, e di sostenere con un gesto semplice – la firma – una richiesta di cambiamento, per una nuova programmazione e una vera ristrutturazione del sistema sanitario toscano", ha concluso Silvia Chiassai Martini. Soddisfazione per il percorso è stato espresso anche dalle Liste Civiche Sangiovannesi.