REDAZIONE AREZZO

San Donato, lavanderia: la Cisl invita alla calma e rilancia il dialogo per la tutela dei lavoratori

Il sindacato evidenzia che la gara per l’esternalizzazione del servizio non è ancora stata avviata

Mauro Cerofolini

Mauro Cerofolini

Arezzo, 21 maggio 2025 – In merito al crescente dibattito sulla chiusura dello stabilimento di lavanderia dell’ospedale San Donato, la Cisl interviene con un appello alla calma e al senso di responsabilità, sottolineando l’importanza del dialogo istituzionale come strumento fondamentale per affrontare la transizione in corso.

Il sindacato evidenzia che la gara per l’esternalizzazione del servizio non è ancora stata avviata e che l’attuale gestione resterà operativa per almeno un altro anno, consentendo tempi adeguati per un percorso di riorganizzazione.

“La nostra posizione è chiara – afferma Mauro Cerofolini, segretario Cisl di Arezzo –. Fin dall’inizio ci siamo attivati per cercare soluzioni concrete, partecipando ai tavoli di confronto per garantire una ricollocazione dei lavoratori, anche nel terzo settore”.

Anche la Femca Cisl, con l’intervento di Jacopo Maccari, ha ribadito un approccio di realismo sindacale: “Abbiamo espresso il nostro disappunto per la chiusura dello stabilimento, ma gli spazi non sono più idonei a un’attività produttiva moderna.

Per questo chiediamo che venga garantita la continuità occupazionale, individuando nuovi ambiti compatibili”. La Cisl ricorda inoltre che l’esclusione della lavanderia interna dalla futura gara del Lavanolo era nota da tempo e che fin dall’inizio si è mostrata disponibile alla collaborazione con le istituzioni competenti.

“L’obiettivo resta quello di tutelare concretamente i lavoratori – prosegue la nota – attraverso l’inserimento di clausole sociali nel nuovo capitolato e il coinvolgimento dell’indotto locale. Valutiamo positivamente il contributo del tavolo coordinato dal dottor Falco e dal dottor Santucci, che ha avviato progetti sperimentali finalizzati alla valorizzazione di persone, ambiente e tecnologie. Continueremo a monitorare con attenzione ogni sviluppo.”

La Cisl ribadisce infine l’importanza di una soluzione partecipata, fondata sul confronto costruttivo tra le parti. “Siamo presenti – conclude il sindacato – e continueremo a vigilare ogni giorno. Per noi contano i risultati, non gli slogan”.