Ruscelli all’attacco: "Polcri è civico, Chiassai no"

Il segretario provinciale Pd "I veri registi della scelta di Polcri sono in FdI". Ceccarelli: "Chiassai nervosa"

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"Candidatura che delinea una frattura nel centrodestra, la tanto decantata unità mi pare non ci sia, anche se i profili dei due candidati sono diversi: Polcri è un sindaco civico, mentre a giudicare dai comunicati, Chiassai pare essere la candidata di FdI". Così Francesco Ruscelli, segretario provinciale del Pd che osserva: "Riscontro un eccessivo nervosismo sull’elezione di un ente di secondo livello che, come recita la legge, dovrebbe essere la Casa dei Comuni e non di qualcuno".

All’accusa di essere tra i "registi" dell’operazione Polcri, replica netto: "I veri registi sono i dirigenti di FdI che con la solita arroganza denotano tutte le difficoltà del centrodestra". Infine, alla candidata del centrodestra che attribuisce le centoventi firme per Polcri a eletti dem, Ruscelli dice: "Lei ha raccolto solo firme del centrodestra, mentre Polcri ha raccolto firme in maniera trasversale perchè ha parlato del ruolo della Provincia e ha posto il tema della Casa dei Comuni". Le ragioni di questa vicenda "sono tutte nel campo del centrodestra. Quanto ai sindaci che stanno con Chiassai, nella conferenza stampa di domenica ce n’erano solo due, uno dei quali per dovere di ufficio". Vincenzo Ceccarelli, capogruppo dem in Consiglio regionale legge la candidatura del sindaco di Anghiari come il segno "chiaro del fatto che l’unità dei sindaci ostentata finora, non esiste".

L’esponente dem replica netto anche sull’attribuzione di una "regia" Pd che avrebbe portato alla candidatura del sindaco tiberino: "Capisco che Chiassai stando nel Palazzo vede fantasmi ovunque, ma dovrebbe rilassarsi e riflettere su come ha condotto questa vicenda anzichè preoccuparsi di chi è il candidato sfidante: è semplicemente di chi lo voterà".

LuBi