Roseti, teatri, torri: gli scenari dei matrimoni si moltiplicano

Bucine amplia la disponibilità e i risultati ci sono, escalation di sposi dall’estero (+50%). C’è chi si sposa nel suo Paese e bissa la festa qui

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di Marco Corsi

La Valdambra è una delle capitali toscane del wedding tourism, il mondo dei matrimoni. In sintesi? Ti chiudi casa alle spalle e sbarchi in un paese diverso da quello di origine per vivere il giorno più bello. I dati registrati nel territorio comunale in questo 2022 sono significativi.

Si delinea un trend più che positivo, addirittura oltre i numeri del 2019. Nel periodo compreso tra maggio e settembre sono state 58 le celebrazioni, tra matrimoni e unioni civili, che si sono svolte nel comprensorio bucinese.

In larga parte coppie inglesi e americane, che hanno scelto questo angolo di Toscana per vivere il giorno più importante della loro vita. Paesaggio, cultura, strutture, la qualità dei servizi e la ricchissima offerta enogastronomica tra i motivi principali della scelta. "In Valdambra il fenomeno del Wedding Tourism, oltre ai matrimoni e alle unioni civili, si sta affermando anche attraverso la tendenza a replicare qui matrimoni già celebrati all’estero.

Una scelta questa dettata dal fascino del territgorio – spiega Nicola Benini, sindaco di Bucine – e che cresce. Contestualmente aumentano le opportunità per i professionisti che costituiscono la filiera del wedding. Ricadute positive sono facilmente misurabili da strutture ricettive, catering, estetiste, parrucchieri, fiorai e fotografi. Non dimentichiamoci poi che spesso le coppie e i loro ospiti decidono di prolungare la permanenza trasformando la partecipazione all’evento in vacanza".

I dipendenti comunali anche fuori dall’orario di lavoro, raggiungono le location dei riti civili. "Il 2022 è l’anno della ripartenza delle cerimonie – aggiunge l’assessoire al bilancio Anna Maria Lamioni – e vogliamo favorire la valorizzazione del nostro patrimonio storico e architettonico, e dall’altra lo sviluppo dell’economia locale".

Altro elemento che ha contribuito alla crescita di celebrazioni di matrimoni e unioni civili (+ 50% dal 2017) è l’adozione del Regolamento per riti diversi dal Municipio. La disposizione li autorizza anche in ville, agriturismi, strutture ricettive o edifici di particolare pregio storico, architettonico, ambientale.

Le strutture che hanno aderito all’avviso pubblico sono oggi una dozzina, e sono visibili nel sito Visit Valdambra ; oltre alle location private il Comune ha messo a disposizione la Torre di Galatrona, il Roseto di San Pancrazio e il Teatro comunale di Bucine.