
La trasformazione del. terreno in un importante giardino botanico con gradoni spettacolari, ognuno dei quali avrà una particolare destinazione d’uso
di Sonia Fardelli
Sono spuntati i primi fiori nell’orto botanico del santuario della Verna, l’antico orto dei frati che con un progetto della cooperativa In Quiete è stato restaurato e riportato all’antico splendore. E nell’estate sarà inaugurato e mostrato ai tanti fedeli e turisti, ma anche alle scolaresche con gite organizzate. Un luogo di grande suggestione adatto a tutti, dai bambini fino agli anziani. "Al momento le piante messe a dimora sono un angolo di fiori che vuol essere un ricordo dell’Orto del Santissimo Sacramento, ovvero quei fiori che venivano coltivati per abbellire la chiesa – spiega fra Michele che segue il progetto per il santuario – Poi ci saranno cassoni dove saranno messe piante officinali e da seme che andranno a coinvolgere i progetti con i più piccoli".
Nell’antico orto dei frati, che si trova vicino alla Cappella degli Uccelli, un luogo suggestivo dal punto di vista paesaggistico, ma anche di grande valore spirituale, sarà infatti realizzato anche un mini orto e una mini selva per i bambini. Qui potranno venire con le famiglie o con la scuola per "lavorare" nell’orto. Avranno i grembiuli uguali a quelli dei frati e potranno piantare semi e piante con una sorta di educazione alla ruralità. L’orto botanico sarà poi allestito seguendo l’antica regola francescana che prevede che un terzo dell’orto sia destinato a verdure e fiori per la chiesa, un terzo a piante officinali per la farmacia e un terzo a piante arboree. E così sarà ricostruito fedelmente.
"Sono tre anni che operiamo in questo ettaro di terreno – spiega Andrea Gambassini della cooperativa In Quiete – abbiamo coinvolto il Parco ed il frati della Verna. Abbiamo già terminato la parte edilizia con il restauro di tutti gli antichi muri a secco dell’orto, alcuni alti fino a 4 o 5 metri. Adesso trasformeremo questo terreno in un importante giardino botanico con gradoni spettacolari, ognuno dei quali avrà una particolare destinazione d’uso dalle piante acquatiche, a quelle officinali, alla flora spontanea del Parco, ai fiori dei frati, fino ad arrivare alla parte finale che sarà foresta". L’inaugurazione sarà questa estate, al massimo nel mese di luglio. "L’Orto botanico sarà aperto da Pasqua fino a settembre e d’estate sarà aperto tutti i giorni – continua Gambassini – Ci sarà anche la possibilità di fare visite guidate. E stiamo già prendendo contatti con le scuole per portare bambini e ragazzi qui in gita".