Rilancio servizi sociali 750mila euro dal Pnrr

L’assessore Sara Grifoni: "Saranno utilizzati per aiutare i migranti e le persone con disabilità"

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Pioggia di euro per "Vivere a Terranuova". Il progetto per implementare i servizi di coesione territoriale, presentato dal Comune nell’ambito della missione 5 "Inclusione e Coesione", è stato ammesso a uno stanziamento di 750 mila euro del Pnrr, finanziato dall’Unione europea attraverso il NextGenerationEU. Le risorse serviranno per ampliare la platea dei potenziali utenti dei servizi di assistenza domiciliare, con l’obiettivo di intercettare ogni situazione di fragilità, e per potenziare lo sportello di informazione e consulenza dedicato ai migranti, con personale plurilingue per l’accesso alle prestazioni erogate dai vari enti e per sbrigare altre pratiche, dai permessi di soggiorno ai ricongiungimenti familiari. Particolare cura poi è rivolta ai minori e alle attività extrascolastiche del Ciaf che saranno incrementate nei capitoli dopo-scuola, centri estivi, tutoraggio ed educativa domiciliare per i bimbi con disabilità o che vivono in contesti di disagio familiare.

Aumento dei progetti per i giovani disabili che, anche in virtù di un contributo economico pubblico, potranno scegliere numerose attività di socializzazione e percorsi di autonomia per recuperare la qualità di vita in parte minata dalla pandemia. "L’intervento proposto all’Agenzia per la coesione territoriale – ha spiegato Sara Grifoni, assessore al Welfare – si è classificato al 22esimo posto su 792 ammessi arrivando primo in Toscana. Si tratta di una proposta progettuale capace di dare risposte adeguate alle fasce della popolazione che necessitano di maggiore attenzione e sostegno, anziani, minori e adolescenti, stranieri". L’assessore alla cultura Caterina Barbuti ha ricordato che sono previsti anche un potenziamento del servizio bibliotecario e azioni per portare l’arte e la socialità ovunque.

Maria Rosa Di Termine