di Giustino Bonci
E’ il Figline a brindare in Coppa, aggiudicandosi la sfida del Brilli Peri ai calci di rigore. All’Aquila, dopo una gara discreta resta il rammarico di non poter disputare domenica il derby con la Sangiovannese al "Fedini". Oltre 500 spettatori sugli spalti. E tra le due valdarnesi è partita vera. Simone Calori schiera i rossoblù, in divisa bianca, affidando le chiavi dell’attacco a Max Benucci e Carnevali, mentre Jukic e il neo acquisto Priore partono dalla panchina. Ribatte Tronconi che dispone i figlinesi con il 4-3-3. Non gioca Donatini, grande ex, e non parte titolare Caggianese, il centravanti prelevato dopo l’addio di Vangi. Subito pericolosi gli ospiti con Zellini che dopo un minuto fugge sulla sinistra e con un diagonale accarezza la traversa. Si fa vivo al 4’ con Lorenzini e Benucci il team di casa senza trovare il varco giusto. Quello che al 7’ si procura Carnavali impegnando a terra l’estremo gialloblù. Per nulla intimorito il Figline si vede anche al quarto d’ora con un’incursione di Sesti. Emulato da Carnevali sugli sviluppi di un traversone di Nannini. L’equilibrio non si spezza e la Curva "Farolfi", gremita, chiede a gran voce e con tanto di striscione la riapertura dei botteghini e lo stop ai biglietti online. All’intervallo applausi per Stefoni, uscito in avvio per una distorsione alla caviglia sinistra e accompagnato in ospedale. Più Montevarchi che Figline nella ripresa. Carnevali sfiora il colpo grosso all’ora di gioco con un sinistro che chiama Conti agli straordinari. Sesti e compagni però tengono anche se nei minuti finali Ficini si fa espellere per un colpo proibito. Si va ai rigori e Artini fa centro mentre la formazione ospite fa festa con Bruni, Sabatini e Sesti.