SARA D’ALESSANDRO
Cronaca

Ridare vita ai piccoli centri: "Più incentivi e turismo". Proposte per i candidati

La Confcommercio ha presentato un documento ai futuri sindaci della vallata. Occasione per offrire un contributo di idee e con l’intento di trovare soluzioni.

Si avviano alla conclusione gli incontri nella sede di Confcommercio Casentino, alla presenza del presidente Adelmo Baracchi, del responsabile territoriale Luca Boccalini (insieme nella foto) e del consiglio direttivo, con i candidati a sindaco in vista delle prossime elezioni amministrative. Un confronto sullo sviluppo del terziario e le sue necessità, ma anche sostenere gli interessi degli imprenditori locali e promuovere lo sviluppo sostenibile della vallata casentinese. Da una elaborazione dei dati camerali fatta da Confcommercio, nel confronto tra 2020 e 2023 risulta che in Casentino sono sparite 18 attività nel settore del commercio al dettaglio. A diminuire in questo caso, sono stati i pubblici esercizi come bar e ristoranti: un trend che rispecchia l’andamento nazionale e che fotografa una realtà che è in continua evoluzione. "A ciascun candidato consegniamo il nostro documento programmatico con alcune linee guida per lo sviluppo del terziario – spiega Luca Boccalini, responsabile della delegazione territoriale Confcommercio – Le imprese del commercio, dei servizi e del turismo che rappresentiamo sono la cartina al tornasole della vivibilità dei nostri centri, oltre che un motore per l’occupazione e la produzione di ricchezza.

Ecco perché è fondamentale, che chiunque si candidi a governare il territorio conosca bene i meccanismi di funzionamento e le necessità del nostro comparto". Un’occasione per offrire il proprio contributo di idee e proposte, presentando diversi spunti di discussione con l’intento di trovare soluzioni e collaborare con chi è presente sul campo ogni giorno e conosce la realtà. Nel corso degli incontri, viene rilasciato un documento che riassume le proposte della categoria: tra le priorità, la richiesta di interventi a sostegno dei centri storici e della rete distributiva di vicinato, il turismo e il decoro urbano. "Ci siamo trovati in sintonia con i candidati, che oltre ad accogliere la totalità dei punti presenti nel documento, hanno parlato in maniera propositiva, dichiarando di essere pronti ad affrontare le tante sfide che li attendono – prosegue Boccalini - Il nostro vuole essere un contributo attivo al buon governo del territorio, tutelare le imprese del terziario e combattere la desertificazione commerciale che sta minacciando l’accoglienza e la vivibilità di tanti centri. A questo devono servire eventuali sostegni per chi apre un’attività nei centri storici, oltre ad aiuti per incentivare l’innovazione, che le piccole imprese riescono a fatica ad agganciare". A proposito di turismo Boccalini sottolinea: "la necessità di vincolare i proventi della tassa di soggiorno, ormai di prossima istituzione anche in Casentino, a servizi e attività a sostegno della categoria".