Riapre il punto ascolto per aiutare i migranti

Le persone possono accedere per avere consigli legali e per superare eventuali traumi

Migration

"Migranti: ascolto, convivenza e inclusione sociale". Dopo la pausa estiva riprende in Valdarno il progetto realizzato dalla Fondazione Giovanni Paolo II, finanziato dalla Fondazione Migrantes con i fondi dell’8 x mille e destinato agli stranieri, single o famiglie che vivono o frequentano la valle. Possono beneficiare degli sportelli di ascolto psicologico e orientamento legale. Il primo prevede, dopo un colloquio con chi è alle prese con problemi che pregiudicano qualità di vita e benessere psichico, l’attivazione di un pacchetto di 10 incontri, eventualmente rinnovabile. Nel caso di nuclei familiari o madri con bambini piccoli (da 0 a 3 anni) potrà essere anche utilizzata la modalità di home visiting.

L’orientamento legale è rivolto a chi ha bisogno di consulenza giuridica per acquisire consapevolezza dei propri diritti e delle procedure per ottenerli. Possono accedere anche enti e cittadini italiani in contatto a vari livelli con gli stranieri. Inoltre, grazie a "Comunità resilienti – misure integrate per l’inclusione di persone in condizioni di fragilità economica e sociale", sostenuto dal Ministero del Lavoro, la Fraternità della Visitazione ha aperto uno sportello di supporto socio – lavorativo per un aiuto nella compilazione del curriculum, nella ricerca di occupazione e corsi di formazione professionale e informazioni sui servizi in tema "lavoro".

Lo sportello psicologico riceve su appuntamento, mentre gli altri due sono aperti ogni mercoledì dalle 15 alle 18, a rotazione, nelle sedi degli Oratori del Giglio di Montevarchi e Don Bosco di San Giovanni, alla Misericordia di Terranuova e al Centro Caritas sangiovannese.