
Il ponte di Cesa riaperto al traffico dopo i lavoro; nella foto piccola il sindaco Agnelli
"Riabbiamo il Ponte a Cesa, anche se un pochino più stretto!". È con questa frase sarcastica, pubblicata sulla sua pagina social, che il sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli ha commentato la riapertura del ponte lungo la Strada Provinciale 25, chiuso da alcune settimane per lavori urgenti.Un’espressione che, dietro l’apparente leggerezza, ha voluto sottolineare in modo critico le modalità con cui la Provincia di Arezzo ha gestito l’intervento, riaccendendo così la polemica sulla programmazione dei cantieri e sulla situazione della viabilità in Valdichiana. Il ponte è stato riaperto il 25 luglio scorso, ma solo a senso unico alternato. A renderlo noto era stato anche il consigliere provinciale Paolo Brandi, che ha confermato il completamento dei lavori, inclusa l’asfaltatura. "Siamo riusciti a rispettare i tempi previsti – ha detto – ma non è più accettabile che nel 2025 un collegamento così importante debba ancora funzionare a senso unico alternato. La vera soluzione è un nuovo ponte, ma servono finanziamenti statali che continuano a mancare". L’intervento sul ponte di Cesa, da circa 335mila euro, si è inserito in una stagione già complessa per la viabilità della zona, dove si registrano criticità su più fronti.A Camucia è in corso un cantiere sul ponte del torrente Esse (255.500 euro), mentre sulla SP 27 a Brolio sono previsti lavori per 210.000 euro. Sulla SP 28 Siena–Cortona il cantiere è stato aperto ad aprile e durerà fino a dicembre. Agnelli, già nei giorni scorsi, aveva denunciato una "programmazione scoordinata" e una gestione politica "debole", accusando la Provincia di aver sovrapposto cantieri su snodi cruciali per il traffico, con conseguenze pesanti per cittadini, lavoratori e turisti. Alle accuse ha risposto il consigliere Brandi, che ha rivendicato l’efficienza dell’intervento e respinto le critiche: "Ancora non hanno inventato la bacchetta magica per sistemare un ponte senza chiuderlo. Le strade non si asfaltano da sole. In Provincia operiamo con risorse limitate, ma continuiamo a garantire interventi in tutto il territorio. Le istituzioni dovrebbero collaborare, non alimentare polemiche". Il confronto tra Comune e Provincia si è fatto ancora più acceso con l’approvazione del rendiconto 2024 da parte del Consiglio provinciale, che Agnelli ha definito "insufficiente e approvato solo per interessi politici", sottolineando che molti Comuni, incluso quello di Arezzo, avevano espresso parere contrario.