LAURA LUCENTE
Cronaca

Restauro completato per il soffitto a cassettoni della Chiesa della Buona Morte

Concluso il restauro del soffitto seicentesco della Chiesa della Buona Morte a Castiglion Fiorentino, un gioiello storico.

Riportato agli antichi splendori il soffitto a cassettoni della chiesa della Buona Morte: altri interventi per salvarla

Riportato agli antichi splendori il soffitto a cassettoni della chiesa della Buona Morte: altri interventi per salvarla

Primo tassello concluso. Il bellissimo soffitto a cassettoni della Chiesa della Buona Morte è stato oggetto di restauro. "Grazie al prezioso intervento della Venerabile Confraternita di Misericordia – conferma il sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli sono stati portati a termine i lavori iniziati lo scorso mese di aprile del soffitto a cassettoni del’600, di una delle più antiche chiese del nostro centro storico, che ho avuto la possibilità di visitare e che presto tutti potranno ammirare". 120 metri quadrati tornati al suo antico splendore grazie al meticoloso lavoro di restauro effettuato da Paola Cardinali, Ida Bigoni e Francesco Conti. "E’ un piccolo gioiello del centro storico" – gli fa eco la Governatrice della Confraternita di Misericordia, Paola Salvadori, - "e ora lancio un appello a tutti coloro i quali vorranno contribuire per il proseguo del restauro della chiesa".

La chiesa della Buona Morte, infatti, potrebbe essere considerata un piccolo "museo" visto le opere d’arte che custodisce che si possono definire straordinarie. Non solo il soffitto ma anche la statua del Cristo preso alla Colonna di Niccolò di Smeraldo Salvi e il Cristo che si trova nell’altare di sinistra, racchiuso in una cornice come se fosse un reliquiario. La storia della Chiesa è legata a quella della Compagnia di orazione e morte o Compagnia della buona morte sorta nel 1572 per organizzare un servizio di preghiera, trasporto e sepoltura dei defunti. I suoi membri assistevano i condannati a morte e seppellivano coloro che non avevano lasciato denaro per la propria sepoltura. I membri della Compagnia ottennero come sede i ruderi della chiesa di S. Silvestro, documentata sin dal Duecento, e la ricostruirono col titolo di Santa Croce. "Il soffitto ligneo" – spiega la restauratrice Paola Cardinali – "risale al 1614 e grazie alla famiglia Lambardi, che ha commissionato il lavoro, lo stesso è stato dorato ed è stato inserito l’ottagono con la Pietà in rilievo. È un recupero del soffitto ligneo a cassettoni che si presentava piuttosto cupo perché nell’800 lo hanno completamente dipinto".

Solo qualche anno fa è stata riprodotta la statua del "Cristo preso alla Colonna", simulacro che viene portato in processione il Mercoledì Santo, ed ora la Misericordia di Castiglion Fiorentino ha portato a termine questo nuovo obiettivo.