Renate ko in casa, Padova ora rivede la vetta

Il Padova vince a Meda contro il Renate, accorciando il distacco dal Mantova. La sconfitta interna del Renate porta a cinque le sconfitte consecutive. Ombra si distingue con parate decisive. Il Padova domina la partita e vince 0-1 con gol di Liguori.

Renate ko in casa, Padova ora rivede la vetta

Renate ko in casa, Padova ora rivede la vetta

MEDA (Monza e Brianza)

Il Padova riapre ufficialmente il campionato vincendo a Meda contro il Renate, accorciando a quattro lunghezze il distacco dal Mantova, rallentato sabato a Vercelli. E forse turno più agevole per i biancoscudati non poteva esserci perché nel 2024 il "Mino Favini" è diventato terra di conquista per tutti. Forti (come in questo caso) e meno forti. Per i nerazzurri è la sconfitta interna consecutiva numero cinque e per fortuna che in trasferta qualche punto arriva, altrimenti la classifica non sarebbe stata così "tranquilla" come tutto sommato lo è ora.

Lo 0-1 finale è quasi bugiardo perché la vittoria della seconda forza del torneo è più netta e legittima. Evita proporzioni decisamente ampie l’ottimo Ombra, decisivo in almeno 3-4 occasioni così da far sorgere nuovamente la domanda spontanea: perché è stato rispolverato solo pochissime gare fa per fare posto all’incerto Fallani, titolare dall’inizio? Ai posteri l’ardua sentenza. Intanto ieri a Meda sembrava di essere all’Euganeo: dei 600 presenti, ben oltre la metà giunge dal Veneto e il risultato del sabato della capolista ha sicuramente invogliato qualcuno in più a "spararsi" quel mezzo migliaio di chilometri in auto.

In campo, però, i ragazzi di mister Torrente ripagano fede e sacrifici dei propri sostenitori e dopo un 1° tempo sostanzialmente equilibrato con un’occasione per parte (testa di Bortolussi e risposta di Ombra al 22’ e poi al 36’ Sorrentino fa addirittura un tunnel a Donnarumma, ma Favale spazza), si prendono tutta la scena nella ripresa. Inizia il duello tra Ombra e Fusi al 7’, il portiere e Bosisio ci mettono una pezza, al 14’ Bosisio di testa salva sulla linea a portiere battuto. Questa volta il tiro era di Capelli. Al 18’ il meritato vantaggio ospite; lunga e ben orchestrata l’azione del Padova che dopo una lunga serie di passaggi arriva quello giusto di Varas per Liguori che in diagonale non lascia scampo. Al 23’ Varas colpisce il montante, poi ancora Ombra straordinario su Fusi. Colombo cambia tutte le punte ma non cambia nulla, anzi è il Padova in contropiede a sfiorare il raddoppio a tempo scaduto prima con Capelli che tutto solo colpisce forte e alto, poi con Dezi che esalta ancora i riflessi di Ombra. Roberto Sanvito