Arezzo, rave party sull'Alpe di Poti nella notte di Capodanno. Ferito un passante

Circa 500 ragazzi da tutta Italia hanno accupato un casolare abbandonato. Momenti di tensione con le forze dell'ordine

Rave party a Poti nella notte di Capodanno

Rave party a Poti nella notte di Capodanno

Arezzo, 1 gennaio 2022- Rave abusivo sull’Alpe di Poti. Circa 500 ragazzi sono attualmente assembrati dentro l'ex sede di Fontemura, la storica fabbrica di acqua che si trovava in cima a Poti. Dalle 21 circa di ieri sera 31 dicembre, decine e decine di ragazzi si sono riversati in zona per festeggiare il Capodanno mettendo in scena un rave party non autorizzato nei pressi delle rovine dell’albergo abbandonato.

Seconodo quanto si è appreso, si sono verificati anche momenti di tensione con le forze dell'ordine che hanno eseguito dei posti di blocco per fermare l'afflusso delle auto sulla strada che porta all'Alpe.

Ferito un passante

Un signore di passaggio, residente in zona, è stato ferito lievemente durante una discussione con uno dei partecipanti del rave a causa di un camion che blocca la strada. Un ragazzo che faceva parte di un gruppo di reduci della notte di musica e sballo gli ha sbattuto la portiere dell’auto sul volto. L’uomo si è rivolto alle forze di polizia che presidiano l’ingresso del rave nella sede abbandonata ed è stato medicato dall’ambulanza.

Ci sarebbero al momento,come detto, tra i 400 e 500 ragazzi provenienti da tutta Italia, all'interno del casolare  e tutta la zona e la strada di accesso a Poti è presidiata da Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza.

Nella notte delle feste e dei veglioni cancellati, delle discoteche chiuse dal decreto festività del Governo e nel picco della risalita dei contagi per la diffusione della variante Omicron, con migliaia di persone in quarantena anche in città, le forze dell’ordine sono al lavoro per presidiare il maxi assembramento. I ragazzi potrebbero lasciare il casolare anche oggi pomeriggio ma la situazione è in continua evoluzione. Un episodio che ricorda quanto accaduto pochi mesi fa in Toscana. A fine agosto infatti migliaia di ragazzi da tutta Europa avevano invaso la Maremma.

Dalla Questura di Arezzo fano sapere che la situazione è sotto controllo e che le identificazioni dei ragazzo che prendono parte al rave sono tutt'ora in corso.

"Siamo riusciti a intervenire subito grazie al monitoraggio dei social media dove si sono organizzati per il party abusivo e abbiamo evitato che confluissero più persone. Contiamo di risolvere la situazione in giornata". Lo ha detto il prefetto di Arezzo, Maddalena De Luca. "Al momento la situazione è sotto controllo e abbiamo aperto un dialogo con gli organizzatori" ha detto il questore di Arezzo Dario Sallustio

Secondo quanto si apprende l'inervento immediato dlele forze dell'ordine avrebbe ridotto sensibilmente i numeri di partecipanti al party. La situazione è costantemente seguita dal Prefetto di Arezzo Maddalena de Luca in costante contatto con i vertici delle forze dell'ordine. 

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