
di Angela Baldi
Auto e moto d’epoca tornano a sfilare in città. Dopo due anni di stop per Covid, SocialNet e Cna Arezzo organizzano il decimo Raduno Città di Arezzo oggi dalle 10 con la partenza dal parcheggio Mecenate di Arezzo. Il raduno di auto e moto storiche con 250 iscritti, vedrà tanti appassionati che come in ogni edizione non mancheranno all’appuntamento turistico non competitivo di alto valore sociale, sono 40 mila euro infatti le somme raccolte e destinate in beneficenza negli anni. Il raduno prevede soste, pranzo ed omaggi lungo il percorso.
Il cuore della manifestazione in Piazza Grande, l’evento infatti sarà arricchito dalla sfilata delle maschere del carnmevale dei Figli di Bocco e da un concerto degli alunni della sezione musicale del Liceo Classico di Arezzo.
Partecipano al raduno anche la Polizia Stradale, la Polizia Municipale di Arezzo e il Vespa Club che scorteranno la carovana agevolando i trasferimenti nella massima sicurezza. Ci sarà la Pubblica Assistenza di Castiglion Fibocchi che a titolo gratuito, con l’autoambulanza, sarà al seguito degli automezzi per l’intera giornata, e poi i club di auto e moto storiche, Oasi, l’Autoscuola Aurora, Autoricambi PaRo, il Comitato Civiltà Contadina di Ruscello, la Carrozzeria Autonova, tutti pronti a sostenere l’evento e ad intervenire se necessario.
"Siamo entusiasti di questa edizione del Raduno – dicono i vice presidenti Cna Arezzo Luca Bichi e Ivo Bobini – riparte una manifestazione entrata nel panorama degli appuntamenti aretini, che lega insieme passione, territorio, imprese, giovani e folklore, grazie ad una rete di collaborazioni ormai rodata e consolidata. Tutto grazie anche al sostegno della Provincia di Arezzo, dell’Amministrazione comunale di Arezzo, della Polizia Stradale e dell’Atam, partner di un’iniziativa che ha come elementi distintivi la passione per auto e moto storiche, le bellezze del nostro territorio, la rete dei collaboratori e lo scopo della solidarietà".
L’evento attirerà tante persone e appassionati per ammirare veicoli che hanno fatto la storia ma anche per apprezzare le bellezze del paesaggio e i prodotti delle nostre terre. "La sicurezza stradale in primo piano in un evento motoristico di valenza culturale e sociale che ci ha visti sempre accanto agli appassionati lungo il percorso – ha commentato Luca Fiori, vice comandante della Polizia Stradale di Arezzo – un’iniziativa in tutta sicurezza che associa all’interesse per le auto e moto d’epoca lo scopo benefico per la nostra comunità".