
Quando Lego entra a scuola e costruisce il futuro
Spike è uno strumento di apprendimento che combina i mattoncini Lego e l’elettronica con un software di facile utilizzo per rendere gli studenti più competenti nel "problem solving", il processo di risoluzione dei problemi in modo divertente. Con l’applicazione spike, abbiamo costruito motrici ovvero blocchi che vengono comandati grazie alle indicazioni date dal computer. Abbiamo intervistato i ragazzi della classe 2A che hanno partecipato con noi al progetto.
Matilde: "Cosa ne pensi di Spike Education?"
Lorenzo e Giovanni: "Pensiamo che sia un’ottima attività per incentivare il lavoro in team".
Maria Vittoria: "Penso che aiuta a imparare a programmare e costruire, per chi è alle prime armi con i Lego.
Ludovica: "Cosa pensi della tecnologia applicata alla scuola?" Elisa: "Credo che usare i diversi dispositivi informatici sia molto utile, perchè si possono imparare cose che ci serviranno anche in futuro e che a casa non ci insegnano. Così, l’apprendimento diventa più dinamico e divertente. Grazie al progetto Lego Spike for education si apprendono abilità tecnologiche tramite il gioco, sviluppando così il lavoro in team, la cooperazione tra i ragazzi e stimolando la curiosità. Dunque se ben utilizzata la tecnologia si configura come un mezzo utile per aiutare l’apprendimento e per indirizzare i giovani a sviluppare delle capacità che gli serviranno in futuro anche nell’ambito lavorativo".