Qualità dell’aria: "Stazione mobile necessaria"

La Giunta Comunale di Terranuova ha votato all'unanimità una mozione per l'acquisto di una stazione mobile di rilevamento della qualità dell'aria. Verranno effettuati monitoraggi nei punti critici e i dati saranno resi disponibili ai cittadini. Si auspica una rete di amministrazioni comunali per tracciare una fotografia realistica dell'aria respirata.

TERRANUOVA

La giunta comunale potrebbe acquistare una stazione mobile di rilevamento della qualità dell’aria. L’impegno è stato assunto durante l’ultimo Consiglio comunale, in cui è stata votata all’unanimità una mozione presentata dal consigliere di Uniti per Terranuova Paolo Castellucci, poi emendata dal gruppo di maggioranza. L’amministrazione attiverà una campagna di monitoraggio da attivarsi in prossimità dei punti critici, con un percorso che verrà condiviso in seno alla commissione consiliare permanente Assetto del Territorio. Metterà infine a disposizione dei cittadini, tramite il sito istituzionale dell’ente, i dati dei monitoraggi che saranno eseguiti. Nel dibattito è stato evidenziato che ci sono zone dove oggettivamente i volumi di traffico sono molto importanti, come ad esempio in via Poggilupi, allo svincolo autostradale, in zona Ponte Mocarini e sulla strada provinciale Valdarno Casentinese.

"Nel nostro territorio – ha spiegato Castellucci – ci sono soltanto due centraline fisse, tramite un protocollo d’intesa fra Enel ed Arpat, una a Castelnuovo dei Sabbioni e una è a San Giovanni Valdarno. Queste centraline misurano Pm10, benzene e monossido di carbonio. Credo che sia importante veramente arrivare ad un punto e capire qual è lo stato di salute del nostro territorio. Perché non credo, appunto, che sia stata fatta fino ad adesso una analisi approfondita su questo. È un argomento che penso interessi anche tutti i comuni limitrofi. Ci sono impianti a biomassa a Montevarchi. Il traffico è congestionato da tutte le parti, ci sono industrie e ce n’è una chimica anche a San Giovanni". Poi l’auspicio di poter mettere in rete tutte le amministrazioni comunali del comprensorio per tracciare una fotografia più realistica possibile di quella che è l’aria che viene respirata quotidianamente in Valdarno.