
Al via anche a Cortona la lotta alla mosca olearia. L’assessorato all’agricoltura guidato da Paolo Rossi (nella foto) ha definito un piano di intervento per cercare di arginare questo annoso problema che da anni affligge la produzione di olio nel territorio. Con un provvedimento dirigenziale appena firmato si da dunque avvio ad un monitoraggio dell’ecologia della specie per mezzo di trappole sessuali in un’ottica di lotta guidata, nonché attraverso il controllo delle drupe. Un progetto che vede a fianco dell’amministrazione anche le associazioni di categoria, Coldiretti, Cia e Confagricoltura. Sono 8 le stazioni individuate: Terontola Alta, Terontola Bassa, Riccio-Castagno, Tecognano, Sodo, San Pietro a Cegliolo, Fratta e Farneta.
"Secondo le condizioni climatiche tipiche del nostro territorio e i cicli biologici del parassita – spiega lo stesso assessore Rossi – il periodo di maggior rischio per le colture è ricompreso orientativamente in estate e quindi è necessario un monitoraggio effettuata da fine giugno a settembre". Per ogni stazione saranno stanziate un numero di trappole adeguate per avere una buon monitoraggio. Il servizio svolto sarà effettuato facendo un controllo settimanale delle trappole (da fine giugno a fine settembre), un controllo dell’evoluzione della popolazione della mosca, una valutazione del livello di attacco sulle olive e una valutazione delle altre avversità dell’olivo. Verrà inoltre redatto un bollettino settimanale di quanto rilevato che verrà pubblicato sul portale del comune. "La situazione al momento è tranquilla – spiega Claudio Salvadori dell’associazione Frantoiani di Cortona – l’allegagione dell’olivo sta andando bene. Questo monitoraggio è un primo passo positivo".
Laura Lucente