Promozione dei musicisti del territorio, spazio ai giovani talenti e presentazione di artisti di fama nazionale e internazionale. Quattro appuntamenti domenicali di livello per la terza edizione della "Nuova primavera musicale sangiovannese" organizzata dall’Accademia Musicale Valdarnese col patrocinio del Comune di San Giovanni. Il cartellone di appuntamenti è stato presentato dal direttore artistico dell’Accademia Andrea Turini insieme al sindaco Valentina Vadi. Concerto inaugurale oggi alle 17 alla Sala La Nonziata. "Anche quest’anno – ha detto il primo cittadino – l’Accademia Musicale Valdarnese propone un programma ricco, interessante e autorevole. Quattro appuntamenti che si caratterizzano per la raffinata selezione dei concerti, il prestigio degli artisti e la scelta degli autori. Insieme al maestro Turini, siamo già al lavoro per organizzare la terza edizione del premio Quagliata, evento di prestigio internazionale che ogni anno cresce di livello". "Il 2023 è un anno importante – diceil direttore artistico Andrea Turini – perché dedicato ai 350 anni dalla nascita del compositore, organista, poeta sangiovannese Francesco Feroci a cui è intitolato il nostro istituto. Lo celebreremo con gli appuntamenti di questa Nuova primavera ma proporremo eventi a lui dedicati durante l’intero anno".
Oggi alle 17 alla sala La Nonziata, dopo l’esibizione del pianista Ruban Amato, salirà sul palco Alberto Casadei, figlio d’arte, uno dei più emergenti violoncellisti Italiani che eseguirà, fra le altre, la celebre Suite I di Bach. Domenica 7 maggio, sempre alle 17 alla sala La Nonziata, apriranno l’evento le giovani pianiste Soraya Martini e Sefora Di Caterino per poi lasciare spazio al duo Insolito 8cento con Angelo De Magistris al violino e Sara Rizzo al pianoforte. Domenica 14 maggio Teresa Angelucci, Matilde Lombardi e Soraya Martini nello spazio giovani pianisti. A seguire concerto del pianista sangiovannese Gabriele Cerofolini che si esibirà sulle musiche di Haydn, Shubert e Brahms. Il 28 maggio alle 17 concerto finale alla Pieve di San Giovanni con l’Orchestra sinfonica di Grosseto, diretta dal giovane turco Cemi Can Deliorman con la talentuosa violoncellista Camilla Patria.