Con l’inflazione che si alza, la fiducia cala. È normale: il potere d’acquisto delle famiglie è condizionato dall’incremento dei tassi di interesse mentre Arezzo fa registrare un aumento record sulle tariffe alberghiere. A giugno la fiducia era esplosa, grazie all’arrivo dell’estate, l’imminenza delle vacanze e la voglia di andare in ferie, a luglio gli aretini sono già tornati alla dura realtà, costretti a fare i conti con i prezzi diventati astronomici.
Sull’umore degli aretini i rincari pesano. Non solo per la stangata sui beni primari come il carrello della spesa, ma anche sulle voci legate al turismo e alle vacanze. La stangata sul pernotto tocca il +21,7%: segno di salute, ma potrebbe diventare un boomerang.
f.d’a.