
Un distributore di benzina
Arezzo, 1 agosto 2024 – Scendono i prezzi di benzina e diesel, una tendenza al ribasso che non può passare inosservata rispetto alle vette toccate nel primo semestre del 2024. I numeri non mentono, guardando anche solo il self service scelto con maggiore frequenza visto che consente di risparmiare alcuni centesimi. Andando a ritroso nel tempo a febbraio il prezzo della verde oscillava nei casi migliori - vale a dire quelli più convenienti - attorno a 1,799 euro al litro arrivando fino a 1,869 al litro nelle stazioni di servizio più care. Il diesel? Si partiva in città da 1,759 arrivando a 1,829 euro al litro. Prezzi che ad aprile sono saliti ancora. A metà aprile un litro di benzina poteva costare 1,90 euro al litro, sfiorand o la cifra di 1,959 euro al litro mentre per il servito il prezzo era superiore ai due euro. Sul fronte diesel invece le offerte migliori erano attrono a 1,799 euro al litro, toccando punte vicino a 1,85 euro al litro, sempre nel caso del self service.
Oggi i numeri sono diversi proprio mentre sta per iniziare il mese più caldo e dedicato alle partenze per i luoghi di villeggiatura. Secondo il portale Osservatorio prezzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy la classifica dei prezzi della benzina al self service più convenienti in città vede al primo posto il distributore Ip di via Alessandro Dal Borro con 1,797 euro al litro seguito dalla stessa insegna di via Marco Perennio e dal Q8 di via Fiorentina. Al lato opposto di questa speciale graduatoria ecco due distributori posizionati lungo il raccordo autostradale dove il costo della verde sel service è rispettivamente di 1,939 e 1,909 euro al litro.
Sul fronte del diesel il pieno è vantaggioso secondo i dati forniti dal Ministero negli stessi distibutori che vantano anche il miglior prezzo della verde. Ecco allora l’Ip di via Alessandro Dal Borro con 1,687 euro al litro insieme all’Ip di via Marco Perennio con il Q8 di via Fiorentina e altre insegne Ip. Di contro ecco tra i prezzi più alti quello dei distributori lungo il raccordo autostradale con 1,829 uero al litro per Esso e 1,809 per il Q8, scendendo a 1,799 in via Setteponti.
Per coloro che invece sono al volante di veicoli alimentati a gpl o metano, nel primo caso il prezzo più conveniente è di 0,699 praticato lungo la Strada Regionale 71 e in città all’Eni di viale Mecenate. Per il metano l’Eni sul raccordo autostradale pratica il prezzo più basso in città con il suo 1,189 euro al chilogrammo, contro il prezzo di 1,469 praticato da altre insegne lungo il raccordo e in città.
Prezzi, quelli dei carburanti, nei quali influiscono come ben sanno gli automobilisti le varie accise. Giusto per avere un’idea della percentuale con la quale le tasse pesano sul prezzo finale in Italia la percentuale è di 57,2% di tasse mentre il costo netto di un litro di benzina è del 42,8%, mentre per il diesel il rapporto parla di un 53,6% di tasse contro un 46,4% che corrisponderebbe al costo netto di un litro di carburante. Sbagliato però credere che in Europa l’Italia guida la classifica della tassazione più alta. La Germania infatti registra un 57,3% di tasse sulla benzina (netto 42,7%) mentre il diesel registra un 50,8% di tassazione (netto 49,2%). L’Italia in questo caso è medaglia d’argento occupando la seconda posizione in questa speciale classifica, superando Grecia, Paesi Bassi e Francia.