TERRANUOVA
Cronaca

Prada, si allarga il Cda Entrano due donne

L’assemblea degli azionisti, riunita ieri, ha nominato amministratori non esecutivi indipendenti Pamela Culpepper e Anna Maria Rugarli

di Maria Rosa Di Termine

Crescono le presenze "in rosa" nel Consiglio di Amministrazione del gruppo Prada Spa, il brand internazionale della moda che è da tempo una delle locomotive dell’economia del Valdarno. L’assemblea degli azionisti, riunita ieri, ha nominato amministratori non esecutivi indipendenti, Pamela Culpepper e Anna Maria Rugarli e di conseguenza salgono a 11 i componenti del Cda, rafforzando proprio il numero degli "indipendenti", in totale 5, e garantendo il raggiungimento di una sostanziale parità di genere, con 5 donne e 6 uomini. Una svolta anche in tema di sostenibilità. Le due figure di alto profilo infatti sono state selezionate per le esperienze professionali ultraventennali e internazionali acquisite nell’ambito dell’Esg, acronimo inglese delle parole "Environmental, Social and Governance", che riassumono i cardini portanti per uno sviluppo sostenibile ed etico capace di salvaguardare l’ambiente, la società e le persone.

Un obiettivo prioritario per il Gruppo che conferma e rafforza l’impegno sul versante della sostenibilità anche attraverso la prossima costituzione di un apposito organo interno di cui terranno le redini Lorenzo Bertelli, Head of Corporate Social Responsibility della maison, e proprio le due nuove entrate. Il Comitato ESG avrà il compito di assistere e supportare il Consiglio di Amministrazione nelle valutazioni e decisioni legate alle tre linee di azione strategiche per la griffe: persone, ambiente e cultura. Del resto entrambe le manager possono vantare un curriculum di rilievo in aziende come Nike e PepsiCo. Culpepper in particolare è co-fondatrice di Have Her Back LLC., società di consulenza a conduzione femminile dedicata alla promozione dell’equità. Rugarli è specializzata nell’ideare programmi "sostenibili" innovativi ed è una profonda conoscitrice delle e problematiche sociali, ambientali e delle catene di approvvigionamento dell’industria dello sportswear, dell’outdoor e dell’abbigliamento e calzature. Nel dare il benvenuto alle due professioniste, Lorenzo Bertelli ha ricordato che "hanno ricoperto ruoli di leadership in aziende multinazionali e con una vasta esperienza e competenza sui temi Esg. Il loro apporto sarà fondamentale per il Consiglio e per l’implementazione della strategia di sostenibilità di Prada. Questa scelta – ha concluso – ci consentirà di accelerare sui numerosi progetti che già abbiamo in programma". Il potenziamento dei vertici operativi si inserisce nel solco di un 2021 caratterizzato nel secondo semestre da un sensibile incremento dei ricavi in crescita del 41% rispetto al 2020 e dell’8% rispetto al 2019, grazie alla brillante performance del canale Retail.